Carisma RCT, società di ricerca e sviluppo e consulenza, ha organizzato Industry X.0 – La trasformazione digitale come driver di sviluppo, un convegno che si terrà a San Marino i prossimi 9-10 maggio.
Nato per creare un forum di alto livello, dove professionisti provenienti da funzioni operations, ICT, acquisti e amministrazione e finanza di aziende italiane e multinazionali potranno confrontarsi e condividere le proprie esperienze per meglio capire come l’industria manifatturiera stia cambiando.
Due intense giornate di lavoro
Il convegno, organizzato con il patrocinio delle Segreterie di Stato della Repubblica di San Marino e di ADACI, l’Associazione Italiana degli Acquisti e la Supply Chain, si articolerà in una giornata di lavoro.
Dopo una prima discussione sul ruolo delle politiche a supporto degli investimenti in ambito industria 4.0, il programma prevede una serie di tavole rotonde e presentazioni di casi di studio per meglio capire in che modo la trasformazione digitale si declini sui modelli di business, i processi produttivi e i prodotti.
Nella seconda giornata, invece, l’attenzione si sposterà sui principali fattori abilitanti, e cioè le tecnologie e le loro competenze, per poi chiudere con sessioni parallele di approfondimento su temi come blockchain, Lean 4.0, il ruolo del purchasing e la ricerca scientifica.
Il contributo di esperti da aziende come Intel Labs, Oracle, Mckinsey, Bayer, Colombini, DeWalt Industrial Tools, Gruppo BSH, Fedegari Group, Leonardo e via dicendo, farà sì che i partecipanti abbiano modo di raccogliere spunti importanti che potranno poi riportare all’interno delle proprie aziende.
La profonda trasformazione digitale che stiamo vivendo, infatti, è sotto gli occhi di tutti. Tecnologie IOT, 5G, automazioni avanzate, intelligenza artificiale e via dicendo consentono paradigmi produttivi e modelli di business fino a oggi impensabili.
Allo stesso tempo, però, cresce la consapevolezza rispetto al fatto che le variabili umane giocheranno un ruolo completamente diverso: se da un lato avranno un minor peso nell’affidabilità dei processi produttivi e qualità dei prodotti, dall’altro il peso molto maggiore della gestione dell’innovazione per la competitività di lungo periodo implicherà la necessità di sviluppare tutta una serie di competenze particolari e diverse da quelle che fino a oggi sono state fondamentali.
In questo panorama le imprese, che in Italia e in Europa sono, per la stragrande maggioranza, piccole e medie imprese a conduzione familiare, dovranno investire tempo e denaro per capire come assimilare queste tecnologie, sviluppare queste competenze, trasformare processi e prodotti e gestire l’inevitabile profondo cambiamento che ne consegue.
Mentre per fornitori di tecnologie e servizi questa sarà un’importante opportunità per presentarsi a una platea profilata di utilizzatori da funzioni operations, ICT, acquisti e finanza.
Non ultimo, il convegno si svolgerà nella Repubblica di San Marino, patrimonio dell’UNESCO, creando un’opportunità unica di guardare al futuro nella magnifica cornice storico-culturale della più antica Repubblica al mondo.
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