Realizzare una smart factory in grado di associare l’efficientamento produttivo e quello energetico in combinazioni innovative.
Ci è riuscita GAI Macchine Imbottigliatrici, realtà specializzata nella produzione di impianti e attrezzature per l’industria enologica, olearia, della birra e dei liquori che si è affidata al system integrator Albasystem e alle tecnologie Schneider Electric.
Nello specifico, GAI Macchine Imbottigliatrici ha scelto le tecnologie Schneider Electric per l’Industria 4.0 per la gestione dell’energia autoprodotta nel suo impianto.
La soluzione, realizzata dal system integrator Albasystem, ottimizza con l’automazione dell’energia il sistema di trigenerazione integrato che copre con l’autoproduzione oltre il 90% del fabbisogno dell’impianto.
Come integrare un sistema di autoproduzione dell’energia
Da qui la possibilità di ottenere ulteriori risparmi, intervenendo in modo decisivo sul consumo di energia, una delle voci di costo più pesanti per l’industria.
Nello specifico, GAI ha messo in funzione nel suo stabilimento di Ceresole d’Alba (CN) un sistema che permette l’autoproduzione del 93% dell’energia necessaria al suo fabbisogno, con una riduzione stimata delle emissioni di CO2 di circa 1.600 tonnellate l’anno e un risparmio di circa 600.000 euro, dovuto alla sostituzione delle fonti energetiche tradizionali con fonti alternative e rinnovabili.
Il sistema è stato realizzato con il supporto di Albasystem, spin off del gruppo Marengo di Alba, che ha creato per GAI un sistema di trigenerazione integrato che mette in relazione fonti energetiche diverse, gestendole secondo una logica di “miglioramento continuo” consentita dall’analisi dettagliata del processo produttivo e dei comportamenti energetici di tutte le utenze che consumano energia nell’impianto.
Smart Factory & Smart Energy
In questo modo, GAI Macchine Imbottigliatrici può utilizzare con sicurezza fonti energetiche alternative avendo la garanzia della continuità di servizio e della stabilità dei parametri elettrici richieste dalla presenza nel suo stabilimento di molteplici lavorazioni di precisione.
A sua volta, l’applicazione innovativa delle tecnologie di controllo Schneider Electric, nativamente connesse e concepite per consentire sia la gestione intelligente dell’energia sia l’automazione di “edge control” ha consentito di ottenere il livello di affidabilità e qualità desiderato.
Nello specifico, Albasystem ha scelto di adottare un sistema PAC Modicon M580 di Schneider Electric con funzionalità di “ridondanza a caldo”: nativamente dotato di connettività Ethernet e aperto, quest’ultimo abilita la piena integrazione in logiche di industria 4.0 di tecnologie e componenti di automazione, anche di terze parti, e di dispositivi di distribuzione elettrica intelligente, dai quadri in media e bassa tensione ai trasformatori.
L’architettura di controllo gestita dai PAC M580 di Schneider Electric è connessa alla soluzione di cogenerazione, a un gruppo di continuità rotante, all’impianto fotovoltaico e a un gruppo elettrogeno forniti da altri vendor.
Il tutto interagisce attraverso PLC e I/O Schneider Electric, e sempre Schneider Electric ha fornito le soluzioni di distribuzione elettrica in media e bassa tensione con soluzioni innovative e connesse quali il quadro Media Tensione connesso SM6, il trasformatore MT/BT e i quadri generali in bassa tensione per il controllo e comando motore fino a 4.000 A.
Attraverso M580 si attiva un dialogo costante e bidirezionale con il software di monitoraggio e controllo ASPEC che, realizzato da Albasystem, consente di rilevare istantaneamente i dati WAGES raccolti e gestire in modo adeguato, tramite l’intervento del controller, l’impianto di trigenerazione, per ottenere i risultati di prestazioni ed economici previsti.
In linea con la competitività richiesta dal mercato
Il caso di GAI Macchine Imbottigliatrici è un esempio di come le tecnologie Schneider Electric oggi disponibili, associate all’analisi del ciclo produttivo e integrate da soggetti dotati di grandi capacità di innovazione come Albasystem, permettono di adottare nell’industria un nuovo paradigma dell’efficienza energetica e della sostenibilità, basato sull’auto-produzione regolata esattamente in funzione delle necessità dei sistemi, analizzata e tarata in modo preciso e realizzata con componenti e soluzioni che garantiscono la scalabilità per future esigenze.