• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Industry 5.0
    Facebook X (Twitter) Vimeo LinkedIn RSS
    Trending
    • ZES Unica: credito d’imposta riconosciuto per intero
    • Le nuove tecnologie di Consorzio PI Italia protagoniste a SPS Parma
    • Leuze a SPS un salto nel futuro
    • Soluzioni Turck Banner per l’automazione smart a SPS Italia
    • Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    • AVEVA e ServiceNow insieme per la digitalizzazione industriale
    • Fabbriche e AI predittiva: la nuova frontiera del settore manifatturiero
    • SPS Italia 2025: è iniziato il countdown
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Industry 5.0
    • Home
    • Agenda
    • Approfondimenti
    • SPS Italia
    • Prodotti
    • Ingegneri a SPS
    Industry 5.0
    Sei qui:Home»Approfondimenti»Come saranno le perizie Transizione 5.0?

    Come saranno le perizie Transizione 5.0?

    By Massimiliano Cassinelli10/06/2024Updated:11/06/20243 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Per la redazione delle perizie ex-ante ed ex-post occorre attendere i modelli messi a disposizione (entro pochi giorni) dal GSE

    Ancora una volta, purtroppo, occorre prendere atto di un decreto incompleto e che rimanda ad ulteriori comunicazioni. Il Decreto Attuativo del Piano Transizione 5.0 rimanda infatti ad un ulteriore documento, che dovrebbe però essere redatto nel volgere di pochi giorni.

    L’articolo 15 specifica infatti che la Perizia tecnica asseverata, necessaria per certificare le “caratteristiche tecniche dei beni tali da includerli negli elenchi di cui agli allegati A e B annessi alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, e l’interconnessione degli stessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura, è comprovata da apposita perizia asseverata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o da un ente di certificazione accreditato”. una modalità, del resto già abbondantemente nota.

    Per l’attestazione del risparmio energetico, invece, occorrerà fare riferimento ad “appositi modelli messi a disposizione sul sito istituzionale del GSE entro cinque giorni dall’emanazione del presente decreto”.

    Tali certificazioni, in particolare, devono essere “rilasciate da un valutatore indipendente“”.

    Rimane infine la possibilità, per i Beni 4.0 con un “costo unitario di acquisizione non superiore a 300.000 euro” di adempiere all’onere documentale “attraverso una dichiarazione resa dal legale rappresentante”. Una facoltà riconosciuta dalla Legge, ma che espone al rischio di errori, spesso indotti anche da venditori privi di scrupoli…

     

    In riferimento alle Certificazioni del risparmio energetico, l’articolo 16 precisa che:

    1. La riduzione dei consumi energetici di cui all’articolo 9 è attestata con apposite certificazioni tecniche, rilasciate da uno o più valutatori indipendenti nella forma di perizie asseverate che rispetto all’ammissibilità del progetto di innovazione e al completamento degli investimenti attestino:
    a) ex ante, la riduzione dei consumi energetici conseguibili tramite gli investimenti nei beni di cui all’articolo 6;
    b) ex post l’effettiva realizzazione degli investimenti conformemente a quanto previsto dalla certificazione ex ante.

    In particolare:
    2. La certificazione tecnica ex ante si compone delle informazioni relative al progetto di innovazione riferite in particolare all’individuazione della struttura produttiva e dei relativi processi, della riduzione dei consumi energetici, ivi compresi gli indicatori e gli algoritmi di calcolo utilizzati, nonché i criteri per la definizione dell’eventuale scenario controfattuale.
    3. La certificazione tecnica ex post si compone delle informazioni relative al progetto di innovazione necessarie ad attestarne il completamento conformemente a quanto previsto dalla certificazione ex ante in termini tecnici ovvero nel caso di variazioni intervenute nel corso della realizzazione del progetto di innovazione delle informazioni relative al progetto di innovazione effettivamente realizzato e dei consumi energetici effettivamente conseguiti.
    4. Le certificazioni tecniche di cui al comma 1 sono redatte sulla base degli appositi modelli messi a disposizione sul sito istituzionale del GSE entro cinque giorni dall’emanazione del presente decreto.

     

     

    Articolo realizzato con il contributo del dottore commercialista specializzato in finanza agevolata Luigi Lavecchia  – studio.lavecchia@gmail.com

    SCARICA IL PDF DEL Decreto Transizione 5.0 giugno 2024

    Articolo in fase si aggiornamento. Altri articoli sul Decreto Attuativo del Pian Transizione 5.0 sono in pubblicazione su questa testata.

     

    Leggi anche

    Leggi l’articolo TRANSIZIONE 5.0: PUBBLICATO IL DECRETO DEFINITIVO, per conoscere tutti i dettagli sinora noti di Transizione 5.o

    Rivedi il  webinar: Transizione 5.0 premia anche i software: come ottenere il 45% di credito d’imposta

     

     

    Share. Facebook Twitter LinkedIn Telegram WhatsApp Email
    Massimiliano Cassinelli

    Correlati

    ZES Unica: credito d’imposta riconosciuto per intero

    15/05/2025

    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio

    13/05/2025

    SPS Italia 2025: è iniziato il countdown

    30/04/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Diretta Video

    Le nuove tecnologie di Consorzio PI Italia protagoniste a SPS Parma

    14/05/2025

    Leuze a SPS un salto nel futuro

    14/05/2025

    Soluzioni Turck Banner per l’automazione smart a SPS Italia

    13/05/2025

    SPS Italia 2025: è iniziato il countdown

    30/04/2025

    Relatech ed Efa Automazione portano l’AI in action a Sps Italia

    23/04/2025
    In Evidenza

    ZES Unica: credito d’imposta riconosciuto per intero

    15/05/2025

    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio

    13/05/2025

    SPS Italia 2025: è iniziato il countdown

    30/04/2025

    Transizione 5.0: nuovi allegati per le comunicazioni

    29/04/2025

    Transizione 5.0: proroga in arrivo

    16/04/2025
    Navigazione
    • Home
    • Agenda
    • Approfondimenti
    • SPS Italia
    • Prodotti
    • Ingegneri a SPS
    Informazioni
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati -Iscrizione al tribunale di Milano n° 292 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.