E’ in arrivo l’ennesima modifica alle modalità di accesso ai crediti d’imposta maturati successivamente al 1° gennaio 2023. Sino a poche settimane fa, infatti, una volta verificato il soddisfacimento dei requisiti di Legge la fruizione dei crediti d’imposta era praticamente automatica.
Dal 30 marzo, infatti, le aziende sono obbligate a comunicare in via consuntiva e preventiva, “l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare, la presunta ripartizione negli anni del credito e la relativa fruizione. Solo il 29 aprile, però, il Ministero ha reso disponibile il modello da compilare, firmare digitalmente e spedire via PEC. Un documento che, tra l’altro, presenta alcuni aspetti non completamente chiari. Al punto che, tra l’altro, nella serata dal 15 maggio (a poche ore dal pagamento degli F24 del 16 maggio), l’Agenzia delle Entrate ha diffuso un chiarimento in merito all’anno di riferimento da indicare sulla comunicazione obbligatoria.
Nuove modalità dal 18 maggio
Dal 18 maggio, però, tutto cambia ancora. Dalla mezzanotte del 17 maggio, infatti, non sarà più possibile inviare le comunicazioni via PEC.
Tale invio, al contrario, verrà riattivato dalle 10 del 18 maggio sul sito del GSE, dove sarà attiva una nuova funzionalità semplificata che permetterà l’invio dei moduli tramite portale.
Attraverso la registrazione all’Area Clienti, accedendo all’applicazione “Transizione 4.0 – Accedi ai questionari” e selezionando la tipologia di investimento, sarà possibile compilare in pochi passaggi (questa la promessa del GSE) il modulo per la compensazione dei crediti d’imposta.
All’interno del portale sarà disponibile la guida per la compilazione dei moduli.
Le tipologie di investimento sono:
- investimenti in beni strumentali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese
- investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica
Ricordiamo in particolare che:
- Sui moduli deve necessariamente essere apposta la firma elettronica qualificata da parte del Rappresentante Legale o di uno dei Rappresenti Legali, il cui certificato digitale deve essere in corso di validità e rilasciato da un prestatore di servizi fiduciari accreditato AgID (https://www.agid.gov.it/piattaforme/firma-elettronica-qualificata/certificati).
- Il sistema per la compilazione dei moduli (SIAD) è ottimizzato per browser Chrome, Firefox e IE10 ma supporta, per l’apertura e la compilazione dei pdf, esclusivamente Adobe Reader 9.1 e superiori. Se richiesto, sarà necessario autorizzare l’esecuzione di Javascript.
- La richiesta di compensazione va inviata:
- sia in via preventiva che in via consuntiva, per gli investimenti che si intende effettuare a partire dal 30 marzo 2024
- esclusivamente in via consuntiva, per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2023 al 29 marzo 2024
Dalla mezzanotte di venerdì 17 maggio 2024 verrà disabilitata la modalità di invio dei moduli tramite PEC e sarà possibile presentare la richiesta di compensazione unicamente attraverso il portale Area Clienti, a partire dalle ore 10.00 del 18 maggio 2024.
Si specifica che le richieste di supporto potranno essere inviate solo attraverso il portale Assistenza Clienti del GSE, compilando il form Richiedi Supporto o, in alternativa, scrivendo all’indirizzo supportoimprese@gse.it.