Ennesimo cambiamento, ennesima smentita ed ulteriore incertezza per Transizione 5.0.
Smentendo quanto affermato nei giorni scorsi: “E’ il chiaro segnale che, ancora una volta, il governo Meloni e il ministro Urso avevano ragione a dispetto delle nefaste previsioni della sinistra. Visto il successo alla misura, il Mimit ha già annunciato la volontà di reperire nuove risorse per soddisfare le richieste che le aziende potranno continuare a presentare entro il 31 dicembre prossimo”.
Dichiarazioni che lasciavano immutate le tempistiche fissate dalla Legge attualmente in vigore. A sorpresa, nel corso dell’incontro con le associazioni di categoria, giovedì 20 novembre, il Ministro Urso ha annunciato. “Questa sera sarà presentato in Cdm un decreto-legge su Transizione 5.0 e Transizione 4.0, con l’obiettivo di garantire che tutti coloro che hanno presentato o presenteranno domanda possano, se in possesso dei requisiti, accedere all’incentivo programmato. Il decreto introdurrà nuove procedure e fisserà la chiusura della piattaforma al 27 novembre“.
Una mossa a sorpresa, quanto affermato dal senatore di Fratelli d’Italia Salvo Pogliese, capogruppo FdI in Commissione Industria a Palazzo Madama: “In un delicato momento storico è utile sottolineare l’impegno del governo Meloni per le imprese italiane. Grazie anche al lavoro del Ministro Urso, con il Cdm di oggi, verrà presentato un decreto su Transizione 5.0 e Transizione 4.0 che permetterà un cambio di passo del nostro tessuto produttivo. Con queste misure si riuscirà a stimolare i nostri settori ad investire sempre di più nella sostenibilità e nell’innovazione. L’obiettivo è garantire che tutti coloro che hanno presentato o presenteranno domanda possano, se in possesso dei requisiti, accedere all’incentivo programmato. Il nostro esecutivo ha a cuore il futuro delle aziende italiane e si impegna affinché nessuno venga lasciato indietro”.
A seguito del Consiglio dei Ministri, è stato diffuso un comunicato stampa che ancora non chiarisce il futuro:
“Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti, del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di investimenti e di produzione di energia da fonti rinnovabili. Le norme introdotte intervengono in materia di crediti d’imposta del Piano Transizione 5.0, al fine di incentivare le imprese che investono in beni strumentali che permettano una riduzione dei consumi energetici. Inoltre, si apportano modifiche alle norme relative alle modalità di individuazione delle aree idonee all’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.”
Questo perché, nella primissima mattinata del 21 novembre, il Decreto non è ancora stato reso pubblico….
