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    Green new deal, stanziati i primi 750 milioni

    By Massimiliano Cassinelli31/08/2022Updated:31/08/20226 Mins Read
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    Dalle ore 10 del 17 novembre, le imprese potranno richiedere agevolazioni e contributi a fondo perduto per realizzare nuovi processi produttivi, prodotti e servizi, o migliorare notevolmente quelli già esistenti

    Prende il via il programma di investimenti del Ministero dello sviluppo economico per realizzare progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione negli ambiti di intervento del “Green new deal italiano”.

    Dalle ore 10 del 17 novembre 2022 tutte le imprese che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, potranno richiedere agevolazioni e contributi a fondo perduto per realizzare nuovi processi produttivi, prodotti e servizi, o migliorare notevolmente quelli già esistenti, al fine di raggiungere gli obiettivi di:

    • decarbonizzazione
    • economia circolare
    • riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
    • rigenerazione urbana
    • turismo sostenibile
    • adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico

    Con 750 milioni di euro  – a valere sul Fondo per la crescita sostenibile (FCS), gestito da Mediocredito Centrale, e sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca (FRI), gestito da Cassa depositi e prestiti – verranno finanziati i progetti che prevedono investimenti, non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni, da realizzare sul territorio nazionale.

    “Con strumenti diversi ma appartenenti ad un’unica strategia di politica industriale messa in campo dal Mise, sosteniamo le imprese italiane negli investimenti di decarbonizzazione e riconversione industriale puntando a realizzare una transizione ecologica che sia guidata dal buonsenso e non dall’ideologia”, dichiara il ministro Giancarlo Giorgetti.

    “La  trasformazione green dei processi produttivi – aggiunge – è certamente un obiettivo strategico da perseguire e raggiungere, soprattutto in questo periodo dove gli effetti del conflitto in Ucraina, dal caro energia alla mancanza di materie prime, stanno mettendo a rischio la sostenibilità produttiva della nostra industria. Per questo motivo è importante avere un approccio pragmatico e costruttivo per tutelare le nostre imprese e individuare soluzioni che siano in grado di garantire un equilibrio in termini ambientali, sociali ed economici”.

    “E’ nostro compito – sottolinea Giorgetti – mettere a disposizione tutte le misure, anche quelle finanziate con il PNRR, che agevolino gli investimenti in ricerca e sviluppo di tecnologie innovative per accelerare  i processi di riconversione industriale e ridurre l’impatto delle emissioni di C02 e i consumi in settori particolarmente energivori come la siderurgia e l’automotive”.

    Le imprese, anche in forma congiunta tra loro, potranno presentare le domande esclusivamente online attraverso il sito https://fondocrescitasostenibile.mcc.it , dove sarà attivata una fase di precompilazione a partire dal prossimo 4 novembre.

     

    Cos’è il Green new deal

    L’intervento del Fondo per la crescita sostenibile (FCS) definito con il decreto 1° dicembre 2021 del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze prevede la concessione di agevolazioni finanziarie a sostegno dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare a sostegno delle finalità del Green New Deal italiano.

    La misura è destinata al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), e prevede la concessione di contributi a sostegno delle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e, per le PMI, di industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo.

     

    A chi si rivolge?

    Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

     

    Cosa finanzia il Green new deal

    L’intervento sostiene progetti coerenti con gli ambiti di intervento del Green New Deal italiano, con particolare riguardo agli obiettivi di:

    • decarbonizzazione dell’economia
    • economia circolare
    • riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
    • rigenerazione urbana
    • turismo sostenibile
    • adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico

    Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

    Gli investimenti per l’industrializzazione, che sono ammessi esclusivamente per le PMI, devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volti a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi ovvero a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Possono essere ammessi distintamente ovvero insieme ad un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito di un programma integrato presentato per l’ottenimento di agevolazioni, alle condizioni previste dal decreto.

    I progetti ammissibili inoltre devono:

    • essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale
    • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni di euro
    • avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi
    • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni

     

    Procedura di accesso

    Le imprese accedono alle agevolazioni secondo due distinte procedure:

    • a sportello, per i programmi di importo non inferiore a 3 milioni e non superiore a 10 milioni di euro, con un massimo di tre imprese partecipanti
    • negoziale, per i programmi di importo superiore a 10 milioni e non superiore a 40 milioni di euro, con un massimo di cinque imprese partecipanti.

    Il decreto interministeriale 1° dicembre 2021 delinea i contenuti dell’intervento. Con decreto direttoriale 23 agosto 2022 sono definite le ulteriori condizioni di finanziamento e procedure attuative per la prima applicazione della misura.

     

    Le agevolazioni

    Finanziamenti agevolati del FRI di importo pari al 60% dei costi di progetto, accompagnati da finanziamenti bancari per il 20% e in presenza di idonea attestazione creditizia.

    Contributi a fondo perduto, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:

    • pari al 15 per cento come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione;
    • pari al 10 per cento come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.

     

    Per maggiori informazioni

    Per l’accesso alla piattaforma e per la presentazione delle domande di agevolazione:

    • utilizzare la procedura disponibile nel sito internet del Soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it) per la presentazione delle proposte progettuali a valere sull’intervento “D.M. 1° dicembre 2021 – Green New Deal/22”
    • utilizzare l’indirizzo info_domandefcs@mcc.it per informazioni sulla presentazione dei progetti.

    Alle richieste di chiarimenti pervenute viene fornita una risposta attraverso le FAQ. Non verranno date risposte a quesiti relativi a casi specifici ma solo a quelli aventi carattere generale relativi all’interpretazione delle disposizioni attuative.

    Per informazioni sull’attuazione e rendicontazione dei progetti di ricerca e sviluppo, utilizzare l’indirizzo info_fcs@mcc.it.

    Per i soli quesiti di natura normativa, relativi all’interpretazione delle disposizioni attuative, e per i quesiti riguardanti la procedura negoziale è attivo l’indirizzo di posta elettronica: greendeal.fcs@mise.gov.it

     

    Normativa

    • Decreto direttoriale 23 agosto 2022
    • Decreto interministeriale 1° dicembre 2021

     

    agevolazioni decarbonizzazione finanziamenti fondo perduto Green New Deal
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    Massimiliano Cassinelli

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