• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Industry 5.0
    Facebook X (Twitter) Vimeo LinkedIn RSS
    Trending
    • Transizione 6.0: iperammortamento e scarsa visione
    • Transizione 5.0, ancora problemi con la piattaforma GSE
    • Smart Manufacturing Conference 2025: l’evento TIG al MADE di Milano
    • Transizione 5.0: la piattaforma GSE ha sbagliato i calcoli!
    • Fondo “nuovo credito” per MPMI ed autonomi
    • Imprese innovative: nuovi incentivi
    • MegaByte conquista Lenovo con il progetto per ARTEC Pneumatic
    • Assicurazione catastrofale: è obbligatoria?
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Industry 5.0
    • Home
    • Agenda
    • Approfondimenti
    • SPS Italia
    • Prodotti
    • Ingegneri a SPS
    Industry 5.0
    Sei qui:Home»Approfondimenti»Transizione 6.0: iperammortamento e scarsa visione

    Transizione 6.0: iperammortamento e scarsa visione

    By Massimiliano Cassinelli21/10/2025Updated:21/10/20255 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Nasce Transizione 6.0. Si torna all’iperammortamento, ma rimane la piattaforma GSE e vengono premiati gli investimenti che riducono i consumi

    Si stanno progressivamente definendo i benefici fiscali e le modalità di quella che viene definita Transizione 6.0. Anche se, nella realtà, il nuovo strumento appare molto simile a Transizione 4.0 e a Transizione 5.0, dei quali rappresenta la naturale evoluzione.

    Occorre comunque precisare che, sulla base dell’esperienza degli scorsi anni, la bozza attualmente disponibile potrebbe essere molto diversa dal documento che verrà approvato in forma definitiva. E, comunque, occorrerà attendere i decreti attuativi, la cui pubblicazione dovrebbe avvenire 30 giorni dopo l’approvazione della Legge di Bilancio.

    Al momento, in base a quanto scritto nell’articolo 95, “Misure in favore delle imprese – Maggiorazione dell’ammortamento per gli investimenti in beni strumentali”), verrà cancellato il Credito d’imposta, che concedeva vantaggi di liquidità “immediati” alla aziende, per ritornare al “vecchio” iperammortamento della versione iniziale di Industria 4.0, nota anche come Legge Calenda.

    Il comma 1 prevede infatti un iperammortamento (in percentuale variabile) per le aziende che acquistano beni strumentali nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2026 ed il 31 dicembre 2026. Anche se viene concessa una deroga, per la consegna, sino al 30 giugno 2027, a condizione che, come in passato, venga pagato almeno il 20% del valore entro il 31 dicembre del 2026.

    Alla luce di queste indicazioni, la nuova norma, non supera alcune delle criticità emerse in passato. L’agevolazione, infatti, non è strutturale, ma riguarda un arco temporale limitato. Ancora una volta viene così trascurato il fatto che, soprattutto per la realizzazione di impianti, 18 mesi spesso non sono sufficienti per ordinare e realizzare un impianto di media complessità. Ma anche la realizzazione di macchine richiede tipicamente più tempo.

    A questo si aggiunge il fatto che, stante questa situazione, verranno perse tutte le agevolazioni 5.0 per gli impianti e le macchine ordinate nel 2025 e non completate entro dicembre. Il nuovo Piano, quindi, sembra nascere con il limite di una scarsa visione industriale. Il tutto senza dimenticare che, trattandosi di iperammortamento, i vantaggi verranno percepiti solo a distanza di un anno.

    Analogamente la nuova norma specifica he il vantaggio economico non si applica “agli investimenti che beneficiano delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 446, della legge 30 dicembre2024, n. 207”, ovvero agli investimenti 4.0 iniziati prima del 31 dicembre 2025. Questo comporta, tra l’altro, un’immediata contrazione delle vendite, che verranno probabilmente sospese e rimandate al prossimo anno.

    Interessante, invece, il fatto che probabilmente non verranno più escluse le macchine e le attrezzature (fondamentali in ambito edile) alimentate da combustibili fossili o dai biocarburanti.

    Quale l’Iperammortamento 6.0?

    Il comma 4 propone le quote di iperammortamento previste come segue

    180 per cento per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro

    100 percento per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro

    50 percento per gli investimenti oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.

     

    Iperammortamento maggiorato per la transizione ecologica

    Nella scia di quanto previsto dal Piano Transizione 5.0, vi sarà una premialità maggiore per gli “investimenti finalizzati alla realizzazione di obiettivi di transizione ecologica, ivi compresa la riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva cui si riferisce l’investimento, non inferiore al 3 per cento o, in alternativa, la riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5 per cento”.

    Il questo caso, l’iperammortamento è fissato a

    220 percento per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro

    140 per cento per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro

    90 percento per gli investimenti oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.

    Importante ricordare, come già previsto dall’attuale Transizione 5.0, che la riduzione dei consumi energetici si considera in ogni caso conseguita nel caso di sostituzione di beni 4.0 con caratteristiche tecnologiche analoghe e interamente ammortizzati da almeno 24 mesi alla data di presentazione della comunicazione di accesso al beneficio;

     

    Quale la burocrazia?

    Dopo i problemi (tecnici e burocratici) riscontrati dalla piattaforma del GSE, il Governo aveva promesso una significativa semplificazione che, al momento, non appare ancora evidente. Viene infatti previsto l’invio di modelli telematici al GSE. Non sono invece previsti i dettagli (per i quali occorrerà attendere il Decreto attuativo) relativi alle effettive modalità operative.

    Confermata, infine, la cumulabilità con “ulteriori agevolazioni finanziate con risorse nazionali ed europee che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che il sostegno non copra le medesime quote di costo dei singoli investimenti del progetto di innovazione e non porti al superamento del costo sostenuto. La relativa base di calcolo è assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le stesse spese ammissibili”. Una precisazione, quest’ultima, molto importante, in quanto supera almeno le difficoltà interpretative di Transizione 5.0.

    Come sfruttare i vantaggi dell’iperammortamento 6.0

    Per conoscere ulteriori dettagli del nuovo Piano Transizione 6.0 e pianificare al meglio i vantaggi economici per le aziende, BitMAT organizza il webinar gratuito “Non c’è produzione senza pianificazione“, in programma il 30 ottobre alle 15. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione a questo link.

    iperammortamento novità Transizione 5.0 Transizione 6.0
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Telegram WhatsApp Email
    Massimiliano Cassinelli

    Correlati

    Transizione 5.0, ancora problemi con la piattaforma GSE

    15/10/2025

    Transizione 5.0: la piattaforma GSE ha sbagliato i calcoli!

    01/10/2025

    Fondo “nuovo credito” per MPMI ed autonomi

    01/10/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Diretta Video

    B&R, l’interlocutore unico per l’automazione

    05/07/2025

    Automazione e Cybersecurity, la risposta di Advantech

    18/06/2025

    Le nuove tecnologie di Consorzio PI Italia protagoniste a SPS Parma

    14/05/2025

    Leuze a SPS un salto nel futuro

    14/05/2025

    Soluzioni Turck Banner per l’automazione smart a SPS Italia

    13/05/2025
    In Evidenza

    Transizione 6.0: iperammortamento e scarsa visione

    21/10/2025

    Transizione 5.0, ancora problemi con la piattaforma GSE

    15/10/2025

    Transizione 5.0: la piattaforma GSE ha sbagliato i calcoli!

    01/10/2025

    Fondo “nuovo credito” per MPMI ed autonomi

    01/10/2025

    Assicurazione catastrofale: è obbligatoria?

    30/08/2025
    Navigazione
    • Home
    • Agenda
    • Approfondimenti
    • SPS Italia
    • Prodotti
    • Ingegneri a SPS
    Informazioni
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati -Iscrizione al tribunale di Milano n° 292 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.