Il Ministero dello Sviluppo Economico ha avviato un nuovo intervento per promuovere l'innovazione e accrescere la competitività delle imprese italiane. La misura prevede l'agevolazione di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale (R&S) nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a: Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita.
In totale sono disponibili oltre 560 milioni di euro, la cui destinazione territoriale prevede 287,6 milioni per le regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), 100 milioni per le regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna) e 175,1 milioni alle restanti regioni italiane.
L'intervento sarà attuato con la procedura valutativa negoziale prevista per gli Accordi per l'innovazione. Solo per i progetti più piccoli, con costi ammissibili fino a 5 milioni di euro, sarà applicata la procedura valutativa a sportello.
Possono accedere a questi fondi le imprese di qualsiasi dimensione, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del c.c., nn. 1, 3 e 5), e i centri di ricerca. Per i soli progetti congiunti (fino a tre, per la procedura a sportello, e fino a cinque per quella negoziale), anche gli Organismi di ricerca e, per i progetti del settore applicativo “Agrifood”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.
Le agevolazioni sono concedibili nella forma del contributo alla spesa e del finanziamento agevolato, in misura coerente con i limiti fissati dal regolamento (UE) n. 651/2014.
I termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande saranno definiti con successivo provvedimento.