Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato il decreto di approvazione della Guida operativa che definisce le modalità per l’emissione e il riscatto di Certificati Bianchi non derivanti da progetti di efficienza energetica.
La Guida, redatta dal GSE ai sensi del decreto interministeriale sui Certificati Bianchi (D.M. 11 gennaio 2017, come modificato dal DM 10 maggio 2018), disciplina le regole e gli adempimenti che i soggetti obbligati devono seguire per richiedere questa tipologia di Certificati Bianchi, utili ai fini del raggiungimento dell’obbligo.
Il provvedimento, che è volto a favorire l’equilibrio del mercato di scambio dei titoli, segue la recente approvazione della guida operativa per il meccanismo dei Certificati Bianchi e completa le disposizioni attuative previste dal decreto ministeriale aggiornato a maggio 2018.
Attenzione alle date
Come si legge nell’Allegato 1, che costituisce parte integrante del Decreto stesso, le richieste di Riscatto devono essere presentate dai Soggetti Obbligati nel periodo dal 15 maggio al 31 maggio di ciascun anno utile attraverso apposite funzionalità del Portale o, in via transitoria, tramite modalità alternative rese pubbliche dal GSE sul proprio sito istituzionale, a fronte della consegna di certificati bianchi generati tramite la realizzazione di progetti di efficienza energetica o acquisiti sul mercato (comma 7 art. 14-bis del Decreto).
A valle del periodo utile per la presentazione delle richieste di Riscatto il GSE verifica, con il supporto del GME, l’accoglibilità delle medesime richieste e, entro il 30 giugno, comunica ai Soggetti Obbligati l’esito del controllo procedendo, in caso di accoglimento, all’annullamento dei TEE oggetto di riscatto fino a un ammontare massimo pari alla differenza tra i TEE disponibili sul conto proprietà e i TEE necessari all’adempimento del proprio obbligo minimo.
Il Decreto Direttoriale e l’Allegato 1 sono disponibili, in versione integrale, ai seguenti link:
Decreto direttoriale del 9 maggio 2019
Allegato 1 – GUIDA OPERATIVA PER L’EMISSIONE DEI CERTIFICATI BIANCHI