A pochi giorni dalla scadenza, l'Agenzia delle Entrate è nuovamente intervenuta (con la Risoluzione N. 152 E) per chiarire la posizione da assumere, nell'ambito dell'iperammortamento previsto dal Piano Industria 4.0, a fronte delle piccole opere murarie necessarie all’istallazione di un macchinario presso il sito aziendale. Tipico, in questo caso, la realizzazione del basamento per l’ancoraggio del bene.
Un dubbio comune, in considerazione del fatto che agli effetti dell’iper ammortamento rilevano anche gli oneri accessori di diretta imputazione come previsto dall’articolo 110, comma 1, lettera b.
L'Agenzia delle Entrate ha però chiarito che, come indicato nella Legge Finanziaria le “costruzioni” non rientrano nell’ambito di applicazione dell’agevolazione in questione (v. anche il paragrafo 9 della circolare n. 4/E del 30 marzo 2017 sul super ammortamento).
“Con specifico riferimento ai costi relativi alle piccole opere murarie – si legge nel documento – si ritiene pertanto che, nei limiti in cui tali opere non presentino una consistenza volumetrica apprezzabile e, quindi, non assumano natura di “costruzioni” ai sensi della disciplina catastale, gli stessi costi possano configurarsi come oneri accessori e rilevare ai fini della disciplina dell’iper ammortamento”.
In ogni caso, a fronte di dubbi, è opportuno fare riferimento alla circolare n. 2/E del 1° febbraio 2016, in cui sono stati fissati i criteri per l’individuazione della nozione di “costruzioni”.