• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Industry 5.0
    Facebook X (Twitter) Vimeo LinkedIn RSS
    Trending
    • Il software ERP globale MRPeasy ora disponibile in italiano
    • ZES Unica: credito d’imposta riconosciuto per intero
    • Le nuove tecnologie di Consorzio PI Italia protagoniste a SPS Parma
    • Leuze a SPS un salto nel futuro
    • Soluzioni Turck Banner per l’automazione smart a SPS Italia
    • Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio
    • AVEVA e ServiceNow insieme per la digitalizzazione industriale
    • Fabbriche e AI predittiva: la nuova frontiera del settore manifatturiero
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Industry 5.0
    • Home
    • Agenda
    • Approfondimenti
    • SPS Italia
    • Prodotti
    • Ingegneri a SPS
    Industry 5.0
    Sei qui:Home»Approfondimenti»DDL Incentivi approvato dalla Camera, ma senza… incentivi

    DDL Incentivi approvato dalla Camera, ma senza… incentivi

    By Massimiliano Cassinelli25/10/2023Updated:25/10/20233 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    DDL Incentivi, approvato dalla Camera il 25 ottobre, contiene una serie di buoni propositi, ma nessun incentivo reale per le aziende

    Lo scorso 23 febbraio, il Consiglio dei Ministri presentò il programma di “una revisione del sistema degli incentivi alle imprese“. Il DDL avrebbe definito le disposizioni volte “alla riforma degli incentivi alle imprese, per consentire una maggiore efficacia degli interventi pubblici attraverso una migliore pianificazione, organizzazione e attuazione delle misure.

    Il disegno di legge delega il Governo ad adottare entro 2 anni uno o più decreti legislativi che definiscano un quadro organico degli incentivi per sostenere le imprese nelle forme più idonee ed efficaci possibile.

    In maniera progressiva, dunque, il Governo provvederà a:

    • razionalizzare l’offerta di incentivi, individuando un insieme definito, limitato e ordinato di modelli agevolativi;
    • armonizzare la disciplina di carattere generale in materia di incentivi alle imprese, coordinandola in un testo normativo principale, denominato “Codice degli incentivi”.”

    Otto mesi dopo…

    Otto mesi dopo, ovvero il 25 ottobre 2023, la Camera ha definitivamente approvato il DDL (la cui bozza era già pronta a febbraio), senza di fatto aggiungere nulla di nuovo, se non il fatto che verranno stanziati 500mila euro nel 2024 ed un milione nel 2025 per il potenziamento del sito www.incentivi.it, per pubblicizzare le agevolazioni in corso e per creare una piattaforma in grado di gestire le richieste di agevolazioni ed incentivi.

    Vengono poi ribaditi una serie di principi, del respo logici, come la necessità di coinvolgere le associazioni, evitare le sovrapposizioni, agevolare le verifiche preventive…

    Ben poco, quindi, in concreto. Ogni incentivo ed ogni razionalizzazione, quindi, sono rimandati a decreti specifici, da approvare entro due anni (da oggi e non dal 23 febbraio…). Ma la cui mancata o parziale redazione non comporterà comunque ripercussioni per i politici ed i funzionari inadempienti.

    DDL Incentivi: “Una grande riforma”

    Ovviamente di tutt’altro tenore le dichiarazioni del ministro Urso che, in un comunicato diffuso subito dopo il varo del DDL Incentivi a scritto: “Il ddl Incentivi, approvato oggi alla Camera con larghissimo consenso e senza voti contrari, così come era già successo al Senato, consentirà una profonda revisione organica degli incentivi, con un nuovo sistema delle agevolazioni omogeneo, semplice, funzionale ed efficace. Una grande riforma per sostenere le imprese e facilitare la loro attività. Il nuovo impianto valorizzerà la certezza dell’orizzonte temporale e la pluriennalità delle misure, la misurabilità del loro impatto, il coordinamento con gli altri strumenti, la semplificazione e la digitalizzazione delle procedure nell’ambito di un univoco registro nazionale degli aiuti di Stato. La ricognizione e la razionalizzazione delle misure di incentivazione esistenti permetterà di disboscare l’attuale giungla di agevolazioni che oggi conta quasi 2.000 incentivi, 229 sul piano nazionale e 1.757 a livello regionale: un vero ginepraio che troppo spesso complica la vita delle imprese, in particolar modo quelle piccole e medie o quelle straniere che vogliono investire in Italia, limitando al contempo l’efficacia delle misure sul sistema produttivo. Infine, novità molto attesa, viene affermato il principio della parità d’accesso agli incentivi per i professionisti, grazie a un emendamento riformulato dal governo che ne ha previsto l’equiparazione alle imprese nell’ammissione alle misure. Insomma, un provvedimento strategico per l’interesse nazionale e per supportare la competitività del nostro sistema Paese. Un particolare ringraziamento a Senatori e Deputati e al sottosegretario Bitonci per il prezioso contributo apportato, in Commissione e in Aula, e per l’ampio consenso registrato anche oggi nella fase di approvazione finale, a dimostrazione di quanto fosse atteso e condiviso questo provvedimento che ci permetterà di supportare di più e meglio le nostre straordinarie imprese“.

    Scarica qui il testo integrale del DDL Incentivi approvato dalla Camera

    DDL Incentivi

    agevolazioni DDL incentivi Industria 5.0 Mimit Urso
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Telegram WhatsApp Email
    Massimiliano Cassinelli

    Correlati

    ZES Unica: credito d’imposta riconosciuto per intero

    15/05/2025

    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio

    13/05/2025

    SPS Italia 2025: è iniziato il countdown

    30/04/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Diretta Video

    Le nuove tecnologie di Consorzio PI Italia protagoniste a SPS Parma

    14/05/2025

    Leuze a SPS un salto nel futuro

    14/05/2025

    Soluzioni Turck Banner per l’automazione smart a SPS Italia

    13/05/2025

    SPS Italia 2025: è iniziato il countdown

    30/04/2025

    Relatech ed Efa Automazione portano l’AI in action a Sps Italia

    23/04/2025
    In Evidenza

    ZES Unica: credito d’imposta riconosciuto per intero

    15/05/2025

    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio

    13/05/2025

    SPS Italia 2025: è iniziato il countdown

    30/04/2025

    Transizione 5.0: nuovi allegati per le comunicazioni

    29/04/2025

    Transizione 5.0: proroga in arrivo

    16/04/2025
    Navigazione
    • Home
    • Agenda
    • Approfondimenti
    • SPS Italia
    • Prodotti
    • Ingegneri a SPS
    Informazioni
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati -Iscrizione al tribunale di Milano n° 292 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.