Incentivi.it era il sito creato dal Governo per illustrare, con apparente semplicità, le opportunità e le agevolazioni offerte alle aziende italiane. A distanza di 16 mesi, però, il sito sembra non aver ottenuto il risultato auspicato e, per tale ragione, è attualmente online la versione aggiornata del portale incentivi.gov.it, il motore di ricerca gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy – Direzione generale per gli incentivi alle imprese e realizzato con il supporto tecnico di Invitalia, che ha l’obiettivo di far conoscere i bandi, gli avvisi e gli altri strumenti di agevolazione attivati in tutta Italia agli aspiranti imprenditori, alle imprese nuove e a quelle già attive, ai liberi professionisti, agli enti e alle istituzioni.
Tutte le agevolazioni su incentivi.gov.it
Grazie alla pubblicazione di informazioni dettagliate e costantemente aggiornate, incentivi.gov.it rappresenta lo strumento a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni per promuovere e far conoscere le proprie agevolazioni, in linea con le previsioni della “delega incentivi” (legge 27 ottobre 2023, n. 160) che prevede che la pubblicità legale degli interventi di incentivazione sia assicurata dalla pubblicazione nei siti internet istituzionali delle amministrazioni competenti e sulla piattaforma “incentivi.gov.it”.
Le principali novità del sito, rispetto alla versione pubblicata il 2 giugno del 2022, oltre alla nuova veste grafica, risiedono nel potenziamento degli strumenti di ricerca dell’incentivo più adatto alle proprie esigenze, attraverso l’implementazione di un assistente digitale che utilizza l’intelligenza artificiale e nella possibilità di inserire le agevolazioni di proprio interesse nella categoria “preferiti”, visualizzarle in un’agenda, confrontarle e ricevere dei suggerimenti sulla base delle ricerche effettuate.
Per favorire le attività di alimentazione da parte delle Pubbliche Amministrazioni che gestiscono bandi e misure di aiuto è previsto il riuso dei dati già inseriti nel Registro Nazionale degli aiuti di Stato e la possibilità di accedere ad un’area riservata con report e dati aggiornati sui bandi già attivati, utili alla programmazione di nuovi.
L’iniziativa incentivi.gov.it è finanziata con risorse comunitarie dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.
Le prime impressioni
La nostra redazione ha immediatamente testato il nuovo sito e, da una prima impressione (ma ovviamente occorre prendere un po’ di confidenza), non abbiamo trovato significative differenze rispetto al sito originale. Anche se, apparentemente, incentivi.gov.it sembra avere un maggior numero di bandi rispetto al passato. Di contro la divisione in categorie è più articolata e, quindi, la navigazione richiede maggiore attenzione.
Nel nostro test, fatto solo per una rapida verifica delle funzionalità, abbiamo provato ad effettuare la ricerca con la parola chiave “4.0” e, come si vede dall’immagine, il software non ha trovato il Piano Nazionale Industria 4.0 / Transizione 4.0. Ma, forse, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, le cose potranno migliorare…
Da rilevare, inoltre, che molti dei bandi presenti hanno scadenza al 31 dicembre 2023, quindi alle aziende rimane ben poco tempo per presentare e proporre progetti. Ma, di contro, se ben aggiornato dopo la nuova Finanziaria 2024, il sito potrebbe rivelarsi estremamente utile per le aziende che vogliono innovare e rinnovarsi.