Sarebbero 930 i milioni ancora disponibili per finanziare il piano Nazionale Transizione 4.0. Ad anticipare questa cifra, secondo indiscrezioni, sarebbero stati GSE e Mimit, che hanno incrociato i dati raccolti in seguito alle prenotazioni ed alle conferme raccolte sulla base del nuovo modello di comunicazione operativo dallo scorso 17 giugno.
La disponibilità residua è stata fatta trapelare dopo che, dallo scorso 19 giugno, le nuove prenotazioni non venivano accettate per temporaneo esaurimento dei fondi disponibili.
Se questa notizia venisse confermata, le aziende che hanno effettuato la prenotazione riceveranno una comunicazione di riammissione. E, teoricamente, potrebbero essere disponibili fondi per finanziare anche altri investimenti.
Da dove arriva 930 milioni?
Attualmente sembra che, dei 2,2 miliardi messi a disposizione:
- 546,3 milioni di euro siano le prenotazioni confermate con nuova modulistica per investimenti inizialmente comunicati con il vecchio modello;
- 721,2 milioni di euro le prenotazioni già inviate con il nuovo sistema, in attesa di validazione da parte del GSE;
Da qui l’avanzo di 932,47 milioni di euro a titolo di risorse residue rispetto al tetto dei 2,2 miliardi, che tornano ora disponibili e prenotabili. Ma, se questi valori fossero coretti, dobbiamo considerare che non tutti i fondi prenotati saranno confermati dal pagamento dell’anticipo del 20% e quindi, potenzialmente, la disponibilità residua potrebbe essere superiore ai 932 milioni attualmente stimati