E’ approdato in Senato il documento ufficiale della Legge di bilancio 2024. Un testo che in molti, dopo l’approvazione della Commissione UE e le promesse del ministro Urso, avrebbe dovuto delineare la nuova Transizione 5.0. Al contrario, il testo ufficiale della Finanziaria non contiene nulla relativamente a Transizione 5.0.
L’Assemblea avvia oggi, 20 dicembre alle 18,30, il ddl di bilancio 2024 (A.S. 926) con la relazione dei sen. Damiani, Liris e Testor sul testo proposto dalla 5a Commissione.
Preannunciata la posizione della questione di fiducia, il 22 dicembre alle 9,30 si passerà direttamente alle dichiarazioni di voto. Votata la fiducia, la 5a Commissione si riunirà per l’esame della Nota di variazioni che sarà poi votata in Aula. Seguirà il voto finale del ddl con la presenza del numero legale.
La completa assenza di riferimenti nel testo ufficiale, però, non rappresenta una bocciatura, ma si tratta, probabilmente, solo di un rinvio. A questo punto, infatti, è immaginabile che le agevolazione verranno introdotte, all’inizio del prossimo anno, con un decreto specifico.
I più ottimisti, comunque, auspicano che gli incentivi possano essere introdotti “in corsa” e non vengano “ufficializzati” in questa fase per prevenire il rischio che numerose aziende posticipino gli investimenti per poter sfruttare le maggiori agevolazione connesse ad Industria 5.0. Oppure, sempre per gli ottimisti, si apre anche la speranza che tale “ritardo” possa essere compensato da una retroattività. Anche in questo caso, inserire la novità all’ultimo potrebbe servire per non “drogare” il mercato a fine anno. In ogni caso, per il momento, resta il vigore solo la normativa attuale.
Delusi anche dall’emendamento
(aggiornamento)
Il 22 dicembre il Senato ha approvato l’emendamento n.1.9000 , che (recependo anche alcune osservazioni delle minoranze), ha modificato il precedente testo della Finanziaria 2024
Anche l’emendamento, che ora passa alla discussione della Camera (dove sono praticamente impossibili le modifiche), ignora completamente Transizione 5.0, deludendo così le aspettative e rinviando tutto ad un decreto da emanare nel prossimo anno. Nel corso del Question Time alla Camera, infatti, Urso è stato molto chiaro: Il decreto-legge sarà varato a gennaio e ad esso seguirà immediatamente un decreto attuativo del mio Dicastero che, di fatto, è già pronto”.
Per leggere l’intervento integrale di Urso alla Camera, leggi in nostro articolo: “Transizione 5.0: cosa ha detto Urso alla Camera“