Dalle 10 di oggi, 27 settembre, è attiva la piattaforma sviluppata da Invitalia per le iscrizioni all’elenco degli Innovation Manager, il nuovo incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che promuove i processi di trasformazione tecnologica e digitale di PMI e reti d’impresa presenti su tutto il territorio nazionale attraverso l’inserimento in azienda di figure in grado di implementare le tecnologie e ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa.
Sino alle 17 del 25 ottobre, la piattaforma (accessibile dalla sezione “Voucher per consulenza in innovazione” del sito MISE), permette ai manager qualificati e alle società di consulenza di presentare domanda d’iscrizione all’elenco. I soggetti iscritti all’elenco potranno fornire alle imprese servizi di consulenza specialistica finalizzati a sostenere processi di innovazione negli ambiti della trasformazione tecnologica e digitale, ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
A questo seguirà una “vetrina delle competenze”, la cosiddetta (Fase 2), che favorirà l’incontro tra domanda e offerta, tra impresa e manager.
Dal 7 novembre, infine, le imprese potranno presentare domanda per la richiesta dei voucher attraverso una funzionalità dedicata che consentirà tra le altre cose la scelta del manager e del progetto da realizzare. Dall’incontro tra le richieste delle imprese e le offerte dei manager si arriverà, infatti, alla stipula di un accordo tra le parti per lo svolgimento del progetto di innovazione che sarà parte integrante della domanda.
Come funziona la piattaforma?
Alle 10.01 del 27 settembre abbiamo effettuato l’accesso alla piattaforma e abbiamo provato a registrarci. Un test che, però, ha creato qualche problema di “gioventù”.
All’indirizzo indicato dal Ministero dello Sviluppo Economico: https://miq.dgiai.gov.it/ è possibile registrare i dati personali, ma senza inserire le proprie competenze.
Al termine di questa operazione viene inviata una mail contenente l’username necessario per attivare l’account. Da questo link si accede ad una pagina in cui creare la propria password. Ma qui la sorpresa: secondo il sito era impossibile impostare la password, il che rendeva di fatto impossibile la registrazione del professionista.
Un problema rilevato direttamente da Invitalia, che ci ha prontamente contatti telefonicamente per supportarci nella risoluzione del problema. Un problema identificato in pochi minuti dai tecnici stessi e dovuto ad una restrizione specifica sulla composizione della password. Tale restrizione è stata prontamente rimossa, consentendoci così di procedere rapidamente e con successo alla registrazione.
Nella stessa occasione dal Ministero ci hanno confermato che, alle 11, erano già oltre 150 gli Innovation Manager registrati con successo.
— articolo in aggiornamento —