Del Piano Industria 4,0 si parla sempre più spesso, sia perché si stanno aprendo nuove interessanti opportunità per le aziende attive in svariati settori, sia perché l'iperammortamento è divenuto un'importante leva di vendita.
Però, come per tutte le tematiche “di moda”, accanto a fornitori seri e corretti, sono comparsi sul mercato una serie di soggetti che stanno approfittando della situazione per fare affari, spesso alle spalle di imprenditori con limitate competenze nell'ambito specifico.
Sempre più spesso, infatti, capita di ricevere proposte commerciali di prodotti “certificati Industria 4.0”. In realtà non esiste nessuna certificazione di questo tipo, ma ogni prodotto (anche se possiede le caratteristiche prescritte dal Piano Calenda), deve essere verificato solo dopo essere stato installato.
Ma cosa comporta avere una macchina non conforme, per la quale si è ottenuto uno sconto fiscale che può arrivare al 36%? Si tratta di un falso nella dichiarazione dei redditi, con tutto quello che implica, in termini di sanzione amministrativa. Ma se il bene supera i 500mila euro e, quindi, un tecnico ha rilasciato una perizia giurata, si entra addirittura nell’ambito penale.
Facciamo chiarezza
A fronte di questa situazione, l’Ordine degli Ingegneri di Como ha organizzato un seminario di approfondimento curato da Massimiliano Cassinelli, dall’emblematico titolo: “Industria 4.0: sfruttare le opportunità senza cadere nelle trappole”.
L’appuntamento, per il quale è necessario iscriversi al seguente link, è fissato per le 9.30 di sabato 5 maggio e prevede il riconoscimento di 3 CFP per gli ingegneri.
Oltre a illustrare la normativa in vigore e le reali opportunità per le aziende, Cassinelli (che è responsabile tecnico di una rivista specializzata proprio sulle tematiche di Industria 4.0) illustrerà anche una serie di casi reali in cui si è imbattuto nel corso dell’ultimo anno. Per questa ragione l’appuntamento non è indirizzato solo agli ingegneri, ma vuole essere un’occasione anche per quanti, a livello tecnico o di indirizzo aziendale, nei prossimi mesi dovranno compiere una serie di scelte importanti per introdurre in azienda nuove tecnologie produttive.
Tra gli altri argomenti, un approfondimento specifico verrà riservato alla possibilità di accedere agli sgravi fiscali anche per l’implementazione o l’ammodernamento dei sistemi di depurazione e movimentazione della acque reflue di aziende ed Enti. Un tema sul quale Cassinelli è stato tra gli autori di una guida operativa scaricabile gratuitamente a questo indirizzo.
Su quest’ultimo tema ricordiamo che il prossimo 9 maggio alle 11, la nostra testata organizza un webinar gratuito dal titolo: “Iperammortamento nella depurazione? Domande e risposte”.