La Finanziaria 2020 non ha rinnovato il Piano Industria 4.0 che, dal 2017, incentiva numerose aziende a innovare i propri processi sfruttando i vantaggi fiscali dell’iperammortamento.
Da quest’anno, infatti, l’iperammortamento è stato cancellato. Ma è sostituito da un credito d’imposta che, per investimenti sino a 2.5 milioni di euro, è fissato al 40%. A differenza di quanto avveniva in passato, però, questa cifra può essere recuperata interamente, in cinque tranche, già nell’anno successivo. E non su arco temporale più lungo e dettato dai tempi dell’ammortamento dei beni.
Conti alla mano, per questa fascia di investimenti, le differenze economiche non sono moltissime. Poiché l’iperammortamento concedeva uno sgravio fiscale calcolato nel 40,8%, mentre il credito d’imposta fissa lo sgravio direttamente al 40%.
Le aziende devono però valutare con attenzione la propria capienza, ovvero la necessità di dover effettuare versamenti maggiori rispetto allo sgravio poiché, in caso contrario, viene persa una parte dello sgravio. Altre novità importanti, che verranno approfondite nel webinar di giovedì 23 aprile alle 11, riguardano le scadenze e le modalità di presentazione delle perizie affidate ad un professionista, che sono obbligatorie al di sopra dei 300mila euro.
Il Governo ha inoltre anticipato alcune novità relative agli aspetti tecnici, soprattutto per quanto riguarda l’attenzione all’ambiente. Già in precedenza, come spiegherà Guido Di Virgilio, di Xylem, gli impianti di depurazione godevano dei vantaggi dell’iperammortamento, ma l’attesa svolta “green” del Piano Transizione 4.0 apre a nuove opportunità.
Opportunità interessanti sono previste anche dal Credito d’Imposta Ricerca & Sviluppo, sempre più attento agli aspetti ambientali. Fabio Bonasegale di CRSlaghi spiegherà infatti che questi sgravi possono essere aggiunti a quelli del “vecchio” Piano Industria 4.0, con la possibilità di recuperare anche gli investimenti in innovazione affrontati dal 2017 ad oggi. Presenterà inoltre, in anteprima, i risultati di una ricerca sulle tecnologie di depurazione.
Le opportunità per innovare i processi produttivi e quelli depurativi sono quindi molteplici, ma occorre sempre affrontare con professionalità questi delicati aspetti. Per questo i tre esperti, oltre a presentare le novità, risponderanno in diretta anche alle domande degli spettatori.
I quesiti possono essere anticipati anche via mail all’indirizzo: redazione.itis@bitmat.it
Iscrizione al webinar ->