In arrivo interessanti finanziamenti, in linea con il Piano Nazionale Impresa 4.0, da parte delle Camere di Commercio lombarde e Regione Lombardia, con il supporto di Unioncamere Lombardia. Il bando (la seconda edizione del Bando SI4.0) intende promuovere lo sviluppo di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali Industria 4.0.
Obiettivo dichiarato è quello di promuovere la realizzazione di progetti per la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi impresa 4.0. Il tutto per stimolare la domanda a lungo termine di tali soluzioni e incentivare la collaborazione delle imprese con i soggetti qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie Industria 4.0. Verrà riconosciuta particolare rilevanza a progetti che:
- favoriscano lo sviluppo di soluzioni digitali in risposta all’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia di COVID-19. Riguardanti in particolare la prototipazione o lo sviluppo di dispositivi e/o componenti di ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro e/o l’innovazione dei processi di gestione dell’emergenza;
- incentivino modelli di sviluppo produttivo green driven orientati alla qualità e alla sostenibilità tramite prodotti/servizi con minori impatti ambientali e sociali.
Quali gli investimenti ammessi?
Sono ammissibili sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi Impresa 4.0 (più noto come Industria 4.0 e ora rinominato Transizione 4.0). Le soluzioni devono essere prontamente cantierabili e dimostrare il potenziale interesse di mercato, con una particolare attenzione per progetti che:
- dimostrino effetti positivi in termini di eco-sostenibilità dei servizi/prodotti proposti;
- intendano fornire una risposta alla situazione emergenziale causata dall’epidemia di Coronavirus (COVID 19). In particolare soluzioni riguardanti la prototipazione o lo sviluppo di dispositivi e/o componenti di ambito medicale o per la sicurezza sul lavoro e/o l’innovazione dei processi di gestione dell’emergenza.
Le soluzioni proposte potranno essere rivolte direttamente al consumatore finale oppure rispondere ai bisogni di innovazione dei processi, prodotti e servizi di altre MPMI, di grandi imprese o enti pubblici-privati. I progetti dovranno riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportati nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2.
Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
- robotica avanzata e collaborativa o manifattura additiva e stampa 3D.
- prototipazione rapida o sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA).
- interfaccia uomo-macchina o simulazione e sistemi cyber-fisici.
- integrazione verticale e orizzontale.
- internet delle cose (IoT) e delle macchine o cloud, fog e quantum computing o cybersicurezza e business continuity o big data e analisi dei dati.
- ottimizzazione della supply chain e della value chain o soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc.).
- intelligenza artificiale o blockchain.
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
- sistemi di e-commerce.
- pagamento mobile e/o via internet e fintech.
- sistemi EDI, electronic data interchange.
- tecnologie per l’in-store customer experience.
- system integration applicata all’automazione dei processi.
I progetti devono essere realizzati entro il 31 luglio 2021 con spese sostenute e quietanzate entro tale data. Non sono ammesse proroghe.
Le domande possono essere presentate ore 10.00 del 20 aprile fino alle ore 12.00 del 30 giugno 2020.