Federazione ANIE, una delle più importanti organizzazioni Confindustriali per peso e rappresentatività, è tornata a chiedere con forza anche a questo nuovo Governo un importante coinvolgimento per portare a compimento l’Agenda Digitale per la quale l’Italia non può più attendere.
Il riferimento esplicito della realtà che vanta un fatturato aggregato di 80 miliardi di euro, oltre 1.400 aziende associate e circa 500.000 addetti, è alla digitalizzazione delle infrastrutture di rete ma anche allo sviluppo del settore manifatturiero, a cui bisogna dare continuità attraverso il sostegno alle Tecnologie 4.0.
Sempre secondo la Federazione, che fornisce tecnologie per mercati strategici per l’Italia come industria, energia, infrastrutture e trasporti, occorre spingere sull’Industria come fattore determinante della competitività del Paese e traino di tutti i comparti. Il tutto raggiungendo anche gli obiettivi di sostenibilità del Piano Nazionale Clima ed Energia e dando concretezza alle misure necessarie e attuative.
Nell’elenco fornito dalla Federazione ANIE alle Istituzioni, anche la digitalizzazione degli edifici attraverso la proposta ANIE Building 4.0 e una mobilità integrata e verde, grazie a un piano completo di investimenti nelle infrastrutture accompagnato alle iniziative sui trasporti intelligenti e sostenibili.
Infine, ANIE infine ribadisce come la premessa indispensabile e il fattore determinante per l’attuazione di questi progetti sia la necessità di fare sistema sul tema della formazione. Il processo evolutivo in atto porterà tra qualche anno ad avere lavori molto diversi rispetto a quelli che conosciamo e che in alcuni casi non riusciamo ancora a immaginare. Il capitale umano rappresenta un investimento imprescindibile da valorizzare per le sue competenze e conoscenze tecnologiche.