Un ulteriore servizio promosso dall’Associazione Assolombarda per favorire le imprese: una vasta banca dati digitale con le istanze presentate dai contribuenti e pubblicate dall’Agenzia delle entrate a partire da settembre 2018. È, infatti, disponibile sul sito di Assolombarda, l’Associazione delle imprese che operano nelle province di Milano, Monza e Brianza, Pavia e Lodi, il primo “motore di ricerca” che mette a disposizione, ordinandoli per data e per materia, le risposte alle istanze di interpello presentate da cittadini e imprese.
- L’obiettivo è quello di consentire al cittadino e all’impresa la più ampia conoscenza di tutte le soluzioni interpretative adottate dall’Agenzia.
- L’accesso all’archivio elettronico è gratuito: non è, infatti, prevista alcuna registrazione. Per agevolare la ricerca, l’utente potrà scegliere di filtrare le istanze per materia, per data o per parole chiave presenti nel testo.
Collegandosi al nuovo portale (www.assolombarda.it/servizi/fisco/portale-interpelli), è già possibile consultare un database con oltre 2.500 documenti e accedere, inoltre, a tutti gli approfondimenti predisposti dagli esperti di Assolombarda. Si tratta di un servizio che va nell’ottica della semplificazione amministrativa: attraverso l’istituto dell’interpello, infatti, i contribuenti possono chiedere all’Agenzia delle Entrate di pronunciarsi in relazione all’interpretazione di norme tributarie, riguardanti fattispecie concrete e personali.
“Si tratta di uno strumento prezioso per le aziende e per gli addetti ai lavori, utile per conoscere in modo semplice e intuitivo gli orientamenti interpretativi dell’Amministrazione finanziaria e per orientare consapevolmente le scelte aziendali – ha dichiarato il direttore generale di Assolombarda, Alessandro Scarabelli – Il nuovo portale, insieme alle piattaforme di Assolombarda sulle agevolazioni fiscali e sull’attuazione della riforma fiscale, consente alle imprese una conoscenza diffusa e aggiornata del contesto normativo e interpretativo nonché di cogliere tutte le opportunità previste dall’ordinamento nel rispetto delle indicazioni fornite dall’Amministrazione finanziaria”.
