• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Industry 5.0
    Facebook X (Twitter) Vimeo LinkedIn RSS
    Trending
    • Credito 4.0: attenti alla scadenza del 30 giugno
    • Automazione e Cybersecurity, la risposta di Advantech
    • Dalle 14 le nuove comunicazioni Transizione 4.0
    • Il software ERP globale MRPeasy ora disponibile in italiano
    • ZES Unica: credito d’imposta riconosciuto per intero
    • Le nuove tecnologie di Consorzio PI Italia protagoniste a SPS Parma
    • Leuze a SPS un salto nel futuro
    • Soluzioni Turck Banner per l’automazione smart a SPS Italia
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Industry 5.0
    • Home
    • Agenda
    • Approfondimenti
    • SPS Italia
    • Prodotti
    • Ingegneri a SPS
    Industry 5.0
    Sei qui:Home»Approfondimenti»I dati cambiano il lavoro, ma le persone non stanno cambiando

    I dati cambiano il lavoro, ma le persone non stanno cambiando

    By Massimiliano Cassinelli07/07/2018Updated:10/02/20203 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Automazione e robotica cancelleranno milioni di posti di lavoro, creandone di nuovi. Eppure il 76% dei decision maker aziendali ancora non mostra fiducia nelle proprie capacità di leggere, lavorare, analizzare e argomentare i dati

    Secondo McKinsey, 800 milioni di dipendenti potrebbero perdere il proprio posto di lavoro entro il 2030 a causa dell’automazione e della robotica. Gartner, da parte sua, ritiene l’alfabetizzazione dei dati una competenza professionale indispensabile.

    Eppure, come emerge da una ricerca condotta da Qlik, la maggior parte dei decision maker aziendali (76%) ancora non mostra fiducia nelle proprie capacità di leggere, lavorare, analizzare e argomentare i dati. Chi dichiara più dubbi sulla propria data literacy sono i dirigenti europei (83%), seguiti dai dirigenti in APAC (80%) e USA (67%).

    Si tratta di numeri preoccupanti, come sottolinea Jordan Morrow, Head of Data Literacy di Qlik, in quanto: “i dati rappresentano ormai un elemento fondamentale per essere competitivi. Tuttavia, la capacità di un’organizzazione di avere successo in questa era digitale dipende fortemente dalle capacità dei suoi dipendenti di apprendere un nuovo linguaggio: il linguaggio dei dati. Il fatto che coloro che guidano le aziende siano ancora in difficoltà di fronte ai dati non solo impedisce di eccellere nella propria posizione di leadership, ma ostacola anche la loro capacità di guidare un cambiamento culturale basato sui dati. Per fortuna c’è ancora tempo per colmare le lacune in ambito di alfabetizzazione dei dati e per preparare i lavoratori a confrontarsi con i dati, in modo da poter fronteggiare il futuro diretto verso robotica e automazione. Ma è necessario agire ora per ottenere un vantaggio competitivo”.

     

    Cosa dicono i dati

    Dallo studio condotto da Qlik emergono una serie di considerazioni importanti:

    • I dati sono il segreto del successo professionale: la maggior parte (85%) dei responsabili delle decisioni aziendali competenti nell’analisi dei dati è soddisfatto delle proprie performance professionali, contro il 54% dei colleghi meno esperti. Inoltre, la maggior parte di coloro che utilizzano i dati nel proprio ruolo professionale non solo concordano sul fatto che questi li aiutino a fare meglio il proprio lavoro (94%), ma che una maggiore alfabetizzazione dei dati conferirebbe loro maggiore credibilità sul posto di lavoro (82%).

    • Grande entusiasmo nell’imparare: la maggior parte dei decisori aziendali (78%) sarebbe disposto a investire più tempo ed energie per migliorare le proprie conoscenze in fatto di dati, rappresentando un'opportunità significativa per guidare un cambiamento culturale ormai inevitabile. I dirigenti indiani hanno il più alto desiderio di imparare (95%), seguiti da quelli dell'APAC (72%) e, infine, dell'Europa (65%).

    • I livelli di fiducia variano da regione a regione: in India, i decision maker hanno il livello di fiducia più alto (46%), seguiti da Stati Uniti (33%), Spagna (27%), Regno Unito (26%), Australia (22%), Germania (20%), Singapore (17%), Francia (16%), Svezia (15%), Cina (12%) e Giappone (8%).

    • Serve più scetticismo per interrogare i dati provenienti dalle macchine: quasi la metà dei rispondenti (48%) lotta per identificare quali sono i dati veri e quali quelli manipolati, indicando una necessità urgente di migliorare il supporto ai lavoratori.

     

    analisi automazione dati licenziamenti Robotica
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Telegram WhatsApp Email
    Massimiliano Cassinelli

    Correlati

    Credito 4.0: attenti alla scadenza del 30 giugno

    22/06/2025

    Automazione e Cybersecurity, la risposta di Advantech

    18/06/2025

    Dalle 14 le nuove comunicazioni Transizione 4.0

    17/06/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Diretta Video

    Automazione e Cybersecurity, la risposta di Advantech

    18/06/2025

    Le nuove tecnologie di Consorzio PI Italia protagoniste a SPS Parma

    14/05/2025

    Leuze a SPS un salto nel futuro

    14/05/2025

    Soluzioni Turck Banner per l’automazione smart a SPS Italia

    13/05/2025

    SPS Italia 2025: è iniziato il countdown

    30/04/2025
    In Evidenza

    Credito 4.0: attenti alla scadenza del 30 giugno

    22/06/2025

    Automazione e Cybersecurity, la risposta di Advantech

    18/06/2025

    Dalle 14 le nuove comunicazioni Transizione 4.0

    17/06/2025

    ZES Unica: credito d’imposta riconosciuto per intero

    15/05/2025

    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio

    13/05/2025
    Navigazione
    • Home
    • Agenda
    • Approfondimenti
    • SPS Italia
    • Prodotti
    • Ingegneri a SPS
    Informazioni
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati -Iscrizione al tribunale di Milano n° 292 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.