Oltre 800 partecipanti hanno visitato la prima edizione di Forum Software Industriale, prima mostra convegno dedicata alle tecnologie del software per l’industria.
Inaugurata mercoledì 6 febbraio presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, l’evento organizzato da Messe Frankfurt Italia e promosso da ANIE Automazione Gruppo Software Industriale ha registrato una grande partecipazione di pubblico.
Ruolo strategico dei sistemi informativi nella fabbrica 4.0
Durante la plenaria di apertura l’Università di Pisa, l’Università degli Studi di Firenze e la Scuola Superiore Universitaria Sant’Anna di Pisa hanno presentato, a beneficio delle piccole e medie imprese, un concreto modello di stima del ROI per un investimento in software industriale.
L’area espositiva con 23 aziende ha fatto il punto sullo stato dell’arte del comparto, proponendo le soluzioni più innovative per smart manufacturing, virtual manufacturing e smart product, industrial cyber security, tematiche sviluppate nel corso delle tre sessioni tecnologiche.
Un ricco parterre di sessioni tecnologiche
La prima sessione dedicata allo smart manufacturing ha dato l’opportunità agli esperti presenti di affrontare da diversi punti di vista l’argomento. Nell’evoluzione dei software industriali si è intravisto il cambiamento di paradigma della nuova fabbrica intelligente: al centro la volontà di affrontare il cambiamento dei modelli di consumo, della “customizzazione” e della flessibilità, con un occhio sempre attento al riutilizzo e alla salvaguardia dell’HW e SW installati.
Nella sessione pomeridiana la prima relazione ha brillantemente focalizzato l’attenzione sull’importanza della consulenza per l’ottimizzazione del processo. Gli interventi successivi hanno dato risalto al ruolo che i dispositivi hardware hanno nel raccogliere, condizionare e memorizzare i dati generati dalla sensoristica a bordo macchina. Una presentazione ha richiamato l’attenzione sull’intelligenza artificiale come strumento per estrarre valore dalla mole di dati che cresce in maniera esponenziale.
È stata, inoltre, affrontata la delicata tematica dell’Industrial Cyber Security con interventi di esperti che hanno presentato con concretezza e professionalità le possibili attuali vulnerabilità agli attacchi cyber, ma anche e soprattutto la modalità con cui proteggere gli impianti produttivi con i loro componenti attraverso accorgimenti tecnologici rivolti alle architetture IT ed OT e con una appropriata organizzazione. L’avvio della sessione ha preso spunto dall’allarme per il cyberspionaggio lanciato dall’Osservatorio “Information Security” del Politecnico di Milano alla vigilia del Forum, in quanto è crescente il rischio che cyber criminali possano sequestrare impianti, linee produttive e quant’altro rientra nell’Internet delle cose oltre che minacciare le grandi infrastrutture critiche di luce, acqua, gas, telecomunicazioni, veicoli connessi e molto altro. È risultato evidente che l’attuale scarsa consapevolezza dei rischi cyber da parte di una PMI ogni due, non possa più essere ritenuta accettabile per continuare a sviluppare il business in modo responsabile.
La sessione focalizzata su virtual manufacturing e smart product ha, poi, affrontato il tema in modo ampio grazie alla qualità dei relatori che hanno spaziato tra i diversi argomenti in agenda. Sistemi e piattaforme tecnologiche complete per la simulazione, la prototipazione, lo sviluppo prodotto, la gestione della produzione e l’applicazione del Digital Twin nell’intero Lifecycle. Soluzioni complete per la raccolta, gestione e valorizzazione del dato sia per end-user che per gli OEM. Sono stati presentati diversi use case, soluzioni per l’ammodernamento degli impianti esistenti e indicazioni di come nella gestione di impianti occorra introdurre modelli di interazione B2C (chatbot, social etc.) per migliorare l’interazione uomo-macchina e rendere fruibili semplicemente dati e informazioni. Si è affrontato il problema della rapida obsolescenza delle tecnologie e la conseguente necessità di porre l’attenzione al processo di scelta. Sono stati infine oggetto di dibattito l’approccio alla introduzione delle piattaforme tecnologiche nelle PMI e l’importanza di avere una vision aziendale di medio-lungo termine come motore trainante delle “digital technology iniziatives”.
Il Forum si è concluso con la tavola rotonda “Dalle smart machine agli smart product: quali scenari per infrastrutture e soluzioni”, mentre l’Industrial Software Award è stato assegnato a Schneider Electric.
Il contributo dal titolo “Cybersecurity e Safety Systems: un approccio olistico per la protezione di impianti e infrastrutture critiche” è stato selezionato dal comitato scientifico del forum composto da rappresentanti del mondo accademico, delle associazioni ed esponenti del mondo industriale. Menzioni speciali sono state conferite ai contributi di EFA Automazione per lo smart manufacturing, ServiTecno-GE Digital per l’Industrial Cyber Security, Beckhoff Automation per la tematica Virtual Manufacturing e smart product.