Si tratta di un progetto congiunto, che vede la partecipazione di altri importanti nomi, quali Deda Group, Fandis, Mandelli, Pneumax e PTC, volto a mostrare come i principi di Industry 4.0 possano essere integrati all’interno di tutte le fasi del processo di automazione industriale, dalla progettazione all’utilizzo della macchina, dall’analisi e raccolta dati in tempo reale all’elaborazione delle informazioni secondo i modelli generati attraverso algoritmi di machine learning.
Anche quest’anno Hilscher Italia conferma la sua partecipazione alla fiera di riferimento dell’automazione industriale, SPS IPC Drives. Oltre alla presenza allo stand (Pad.3, Stand G 047) è prevista, nell’area dedicata del Pad.4, la presentazione di un innovativo caso applicativo di Industrial IOT.
L’applicazione illustrerà quindi la digitalizzazione di una macchina utensile; più nel dettaglio, mostrerà l’analisi dell’efficienza, il monitoraggio e la predizione delle criticità in cloud di un centro di lavoro CNC. La raccolta dei dati avverrà direttamente dai sensori e dai device Fandis e Pneumax a bordo macchina utilizzando la rete Profinet. Esperienze di realtà aumentata, collegate alla macchina e agli stati di operatività, permetteranno una gestione ottimizzata dei flussi di informazione e delle attività di manutenzione in massima sicurezza. Sia la realtà aumentata, che lo studio delle criticità meccaniche, possono essere correlati al CAD 3D di progettazione della macchina stessa: in altre parole, progettazione, modellizzazione, connettività e realtà aumentata saranno totalmente integrate con il centro di lavoro, attraverso lo scambio di dati con un’intelligenza su cloud.
Il ruolo di Hilscher sarà quello di mettere in comunicazione, attraverso i propri prodotti netIOT, la macchina con il cloud, consentendo lo scambio dati in tempo reale. netIOT è, infatti, la soluzione Hilscher che permette di mettere in comunicazione macchine diverse con ambienti IT e cloud differenti e che consente di acquisire, aggregare, manipolare, storicizzare a trasferire in maniera semplice le informazioni.
Il visitatore potrà quindi vedere con i propri occhi come l’integrazione dei mondi OT ed IT rivoluzioni i tradizionali concetti di diagnostica e analisi dati, creando macchine in grado di analizzare e migliorare se stesse.