Gli investimenti legati al Piano Industria 4.0 possono sfruttare anche i vantaggi della "Nuova Sabatini"? La domanda torna spesso e non sempre le aziende ricevono risposte univoche, rischiando così di non usufruire di tutti i vantaggi fiscali offerti dalle agevolazioni disponibili.
Per questa ragione è opportuno ricordare che, come ribadito sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, anche i beni che beneficiano dell'iperammortamento possono accedere ai finanziamenti a tasso agevolato previsti dalla “Nuova Sabatini”. Quest'ultimo provvedimento è stato infatti ideato per facilitare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese. La misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini") è infatti un'agevolazione a sostegno degli investimenti per acquistare macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali impiegati in tutti i settori produttivi.
Quali requisiti per la Nuova Sabatini?
É importante ricordare che i beni agevolabili devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”. Non sono invece ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”. Gli investimenti, inoltre, devono soddisfare i requisiti di autonomia funzionale dei beni, chiamati anche ad essere effettivamente correlati all’attività produttiva svolta dall’impresa.
Le agevolazioni della Nuova Sabatini consistono nella concessione, da parte di banche e intermediari finanziari, di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.
Il Ministero ha inoltre chiarito che:
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L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing)
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Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:
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di durata non superiore a 5 anni
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di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro
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interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili
Quanto costa il prestito?
Un aspetto importante, prima di accedere alle agevolazioni relative alla Nuova Sabatini, riguarda però il successivo accesso all'iperammortamento o al superammortamento concessi dal Piano Industria 4.0. Il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico è infatti determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
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2,75% per gli investimenti ordinari
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3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”)
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