Su indicazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, è stato emanato il decreto direttoriale del Mimit riguardante la compensazione dei crediti di imposta per gli investimenti del piano Transizione 4.0, che definisce il contenuto e le modalità di invio dei modelli di comunicazione di dati e informazioni che le imprese devono fornire. Il provvedimento si era reso necessario per consentire alle imprese la compensazione dei crediti d’imposta, sospesa con la Risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 68/E del 12 aprile 2024.
Questa situazione è conseguenza del Decreto Legge 29 marzo 2024, n. 39, dal titolo “Misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119 e 119-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, altre misure urgenti in materia fiscale e connesse a eventi eccezionali, nonche’ relative all’amministrazione finanziaria”.
Il decreto, infatti, stabilisce che: “le imprese sono tenute a comunicare preventivamente, in via telematica, l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, la presunta ripartizione negli anni del credito e la relativa fruizione. La comunicazione e’ aggiornata al completamento degli investimenti di cui al primo periodo. La comunicazione telematica di completamento degli investimenti e’ effettuata anche per gli investimenti di cui al primo periodo realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2024 e fino al giorno antecedente alla data di entrata in vigore del presente decreto-legge”.
Tali comunicazioni, però, devono essere effettuate sulla base del modello adottato con decreto direttoriale 6 ottobre 2021 del Ministero dello sviluppo economico”. Questo documento, in passato facoltativo, è ora obbligatorio, ma sarà disponibile solo dal prossimo 29 aprile. Una situazione che, dallo scorso 30 marzo, ha di fatto interrotto la fruizione dei Crediti d’Imposta 4.0 per gli investimenti successivi al primo gennaio 2023.
Come saranno i nuovi modelli di comunicazione dei Crediti maturati?
Nello specifico sono stati definiti due diversi modelli di comunicazione dei dati e delle altre informazioni per l’applicazione dei crediti di imposta riguardanti: gli investimenti in beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese; gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica.
I modelli di comunicazione saranno disponibili, in formato editabile, sul sito istituzionale del Gestore dei servizi energetici (GSE) a partire dalle ore 12:00 del giorno 29 aprile 2024.
E per la Transizione 5.0?
In considerazione del fatto che, presumibilmente, la piattaforma subirà numerosi accessi nella giornata del 29 aprile, al momento appare opportuno suggerire di attendere e compilare con calma i moduli, in quanto non sono state fissate scadenze o limiti di investimento.
Il test è comunque importante, poiché sarà proprio il GSE a gestire le pratiche di accesso alla nuova Transizione 5.0 e, presumibilmente, verrà utilizzata la medesima piattaforma, che dovrà dimostrarsi anche sufficientemente “solida” di fronte all’elevato numero di richieste.
Sempre in relazione a Transizione 5.0, dovrebbe essere pubblicata a breve la Conversione in Legge del DL 19/2024 che, dopo l’approvazione dello scorso 23 aprile in Senato, sancirà la nascita formale del nuovo Piano Nazionale Transizione 5.0.