Già a partire dal 31 Luglio 2024 ed entro il 17 gennaio 2025 è possibile presentare comunicazione integrativa per i soggetti che hanno validamente presentato la comunicazione relativa alla Zes Unica!
Una nuova possibilità per le imprese e per gli investimenti realizzati successivamente all’invio della comunicazione, ed entro il 15 novembre 2024, o per gli investimenti realizzati entro la data di invio della comunicazione.
Il Centro operativo servizi fiscali Cagliari ha provveduto ad informare che – come indicato nelle istruzioni al modello Zes_Unica – i soggetti che hanno validamente presentato le comunicazioni compilando la colonna 5 del rigo A1 possono presentare la comunicazione integrativa di cui al paragrafo 5 del provvedimento di approvazione del modello a partire dal 31 luglio 2024 ed entro il 17 gennaio 2025.
Ciò per indicare gli investimenti realizzati:
- successivamente all’invio della comunicazione ed entro il 15 novembre 2024.
- prima dell’invio della comunicazione integrativa per i quali, nel medesimo periodo, siano state ricevute le relative fatture elettroniche e sia stata rilasciata la certificazione.
- entro la data di invio della comunicazione per i quali successivamente siano state ricevute le relative fatture elettroniche e/o sia stata rilasciata certificazione.
Quante comunicazioni integrative inviare?
Nel medesimo periodo è possibile presentare più comunicazioni integrative.
L’ultima validamente trasmessa sostituisce tutte quelle precedentemente inviate.
Comunicazioni integrative: dati che non possono variare rispetto a quelli indicati nella comunicazione ed eccezioni.
I dati da riportare non possono variare rispetto a quelli indicati nella comunicazione precedente.
Ad eccezione dei seguenti:
- – Frontespizio –
Riquadri:
- “Operazioni straordinarie”,
- “Rappresentante firmatario della comunicazione”,
- “Referente da contattare” e
- “Impegno alla presentazione telematica”.
- -Quadro A-
- Rigo A1: Colonne 3,4,5.
- Rigo A2: Colonne 10, 11, 12.
- -Quadro B –
Rigo B2: colonne 6,7,8;
Rigo B10
Rigo B19:colonne 6 e 7.
- – Quadro E-.
In particolare l’importo indicato nella colonna 2 del rigo A1 deve essere uguale all’importo indicato nella medesima colonna delle comunicazioni precedenti.
Mentre la somma degli importi indicati nelle colonne 3 e 4 del rigo A1 deve risultare di ammontare superiore alla somma degli importi indicati nelle medesime colonne delle comunicazioni precedenti.
La comunicazione integrativa non può essere presentata se non sono riportati gli estremi della certificazione nella sezione II del quadro E.
Comunicazione integrativa: cosa correggere?
Con la comunicazione integrativa è comunque possibile correggere anche i dati indicati nel quadro C (verifica antimafia) della comunicazione presentata entro il 12 luglio 2024 unicamente nel caso in cui questa sia stata scartata con esito “IN”. In tal caso non vale quanto affermato sugli importi di cui alle colonne 3 e 4 del rigo A1.
Con riferimento al cim integrativo, che è possibile presentare dal 31 Luglio, ci si chiedeva se – rispetto alla domanda candidata entro il 12 luglio 2024 – fosse possibile ampliare l’ammontare complessivo dell’investimento del candidato (ad esempio da 10 a 20 milioni di euro).
Ed inoltre se, a parità di investimento complessivo, sia possibile cambiare le voci (ad esempio ridurre la quota attrezzature ed ampliare quella degli immobili).
In sostanza si tratta innanzitutto di investimenti realizzati successivamente all’invio della comunicazione, entro il 15 novembre 2024. Oppure realizzati prima dell’invio con ricevuta di fatture elettroniche e/o certificazione. O, ancora, realizzati entro la data della comunicazione sempre previa ricevuta di fatture elettroniche e/o certificazione.
Previ tali termini dal punto di vista temporale possono cambiare i dati riguardanti le operazioni straordinarie.
Inoltre l’importo indicato nella colonna 2 del rigo A1 deve essere uguale.
Mentre la somma degli importi indicati nelle colonne 3 e 4 del rigo A1 deve risultare di ammontare superiore alla somma degli importi indicati nelle medesime colonne delle comunicazioni precedenti.
Una importante opportunità, dunque, per le imprese che abbiano presentato domanda entro il 12 luglio 2024, quella della comunicazione integrativa. Da cogliere con un occhio particolare a quegli investimenti realizzati prima della data di presentazione della domanda o entro la data stessa, previe ricevute fatture elettroniche o certificazione, e realizzando investimenti anche entro il 15 novembre del 2024.
Ricordiamo che la dotazione per la ZES Unica è stata raddoppiata
Non senza l’ausilio di validi professionisti.
Maria Chiara Di Carlo