Il mercato del lavoro sta attraversando una fase di profondo cambiamento, con un fabbisogno sempre più elevato di profili con competenze tecniche specializzate, necessari alle aziende per promuovere i processi di innovazione in corso. In questo contesto gli ITS (Istituti Tecnici Superiori), che nascono dalla collaborazione tra imprese, scuole, enti di formazione professionale accreditati, rappresentano una straordinaria risorsa e sono fondamentali per connettere le politiche d’istruzione e del lavoro con quelle industriali, per lo sviluppo economico e la competitività del Paese. Il recente interesse da parte delle istituzioni italiane verso questi istituti e i loro percorsi formativi è dato dallo stretto legame che instaurano con le imprese e i territori ed è anche su questo aspetto che dal 2019 si fonda la collaborazione tra l’Istituto di alta specializzazione tecnologica ITS Prime di Firenze e la Divisione Factory Automation di Mitsubishi Electric per la realizzazione di corsi di robotica.
Per Mitsubishi Electric la formazione è basilare per diffondere la cultura dell’automazione e soddisfare le singole esigenze del mercato accelerando i processi di innovazione e di sviluppo tecnologico.
ITS Prime è un istituto tecnico superiore che sviluppa in Toscana percorsi di studio biennali alternativi all’Università di meccanica avanzata, meccatronica e informatica, pensati per il rapido inserimento di figure altamente qualificate nel mondo del lavoro. Rivolto a giovani che hanno conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado, propone un’offerta formativa tecnico-pratica che unisce lezioni in aula a laboratori e stage nelle aziende partner e permette di acquisire le competenze fondamentali richieste dall’Industria 4.0.
Il Programma AcadeMy della Divisione Factory Automation di Mitsubishi Electric, perseguendo il suo obiettivo di sviluppo di un piano formativo rivolto non solo all’industria ma anche al settore scolastico, nel 2020 ha realizzato un corso articolato in cinque lezioni tenute da Application Engineer dell’azienda toccando diversi ambiti della robotica: gestione della manutenzione, sicurezza, basi di programmazione, progettazione di un’isola robotizzata e sistemi di tracking.
Grazie all’utilizzo in aula dei robot Mitsubishi Electric e del software di simulazione installato in ciascuna postazione didattica, le lezioni hanno visto l’unione delle componenti teorica e pratica permettendo agli studenti di partecipare in modo interattivo e coinvolgente, applicando le medesime modalità di lavoro utilizzate in azienda.
Il successo di questa esperienza formativa ha portato Mitsubishi Electric e ITS Prime a proporre, anche per il 2021, un nuovo corso sui temi della robotica che partirà il prossimo mese di maggio e si svolgerà in due giornate on site di 8 ore ciascuna e un webinar, comprensivo di un tour virtuale all’Automation & Mechatronics District.
La collaborazione con l’ITS Prime si inserisce in un più ampio impegno di Mitsubishi Electric nella formazione dei talenti di domani, che parte dalla scuola secondaria di secondo grado grazie a Mentor ME, una piattaforma gratuita a supporto della didattica in ambito tecnico, disponibile online e fruibile a livello nazionale, che permette agli studenti di svolgere in sicurezza le iniziative di PCTO.
Inoltre, da dicembre 2020 Mitsubishi Electric fa parte, in qualità di socio partecipante, della Fondazione Prime nata in Toscana nel 2011 per rispondere alla richiesta delle aziende del territorio di tecnici altamente qualificati in ambito meccanico, meccatronico e informatico.
“Da diversi anni la Divisione Factory Automation di Mitsubishi Electric sviluppa offerte formative tecniche rivolte agli Istituti Tecnici Specializzati, riconoscendo la centralità di questo tipo di formazione e il suo ruolo di pilastro del sistema educativo, anticipando così i nuovi obiettivi dichiarati dal nuovo Governo italiano in merito alla copertura del fabbisogno di diplomati tecnici, dichiara Matteo Cerutti – Division Manager di Mitsubishi Electric Factory Automation & Mechatronics CNC. In Italia la differenza tra domanda e offerta di professioni tecniche è ancora ampia rispetto ad altri Paesi europei e il numero di giovani che conseguono questi titoli di studio contenuto. Ma è anche immediato osservare che la grande maggioranza di studenti diplomati negli ITS trova velocemente un’occupazione e molto spesso la professione è coerente con il percorso di studi svolto. Per questo, proposte didattiche formative come la nostra sono importanti per riequilibrare le disparità e per coprire le aree prioritarie dello sviluppo economico e competitivo del nostro Paese, promuovendo i processi di innovazione in ambiti strategici”.