«Trasformare i modelli operativi e di business attraverso un approccio all’innovazione aperto e collaborativo, capace di mettere in rete risorse, partner ed eccellenze del territorio». Così Michele Dalmazzoni, Collaboration & Industry Digitization Leader di Cisco Italia, ha annunciato nel quadro del piano di investimenti Digitaliani l’ingresso delle tecnologie Cisco per l’industria 4.0 nella Lean Experience Factory 4.0 di San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone.
All’interno della “fabbrica modello”, laboratorio formativo esperienziale nato nel 2011 su iniziativa di McKinsey & Company, Unindustria Pordenone e altre istituzioni locali per trasmettere alle aziende il “saper fare” e le competenze necessarie a raggiungere l’eccellenza operativa e realizzare con successo la trasformazione digitale dei processi, i visitatori potranno toccare con mano anche le soluzioni più innovative in ambito cybersecurity, collaboration e reti industriali firmate Cisco.
Tre problemi, tre soluzioni
A realizzarle in tre demo interattive dedicate ci ha pensato VEM sistemi, partner Cisco attento a far entrare i clienti nella fabbrica di oggi e del futuro attraverso scenari di digitalizzazione che si possono “toccare con mano” all’interno della Lean Experience Factory 4.0.
Come sottolineato in una nota ufficiale Marco Bubani, Direttore Innovazione di VEM sistemi: «Inserendo la nostra tecnologia in un ambiente sperimentale, ma realmente funzionante, nel quale le aziende possono assistere alle nuove metodologie di processi produttivi rese possibili dalle tecnologie 4.0, possiamo farne testare, concretamente e sul campo, il valore e il ritorno degli investimenti. Un’occasione in cui provare un’esperienza unica e avere un’idea concreta di come l’Industria 4.0 sta cambiando il modo di fare business, a riprova anche del nostro impegno nel mettere le nostre competenze a disposizione dei partner e del mercato per accompagnare i clienti nel loro percorso di trasformazione digitale».
In caso di attacco alla rete dello stabilimento
Un percorso che non può permettersi di prescindere da un’adeguata protezione, in termini di cybersecurity, ritenuta fondamentale per intraprendere con fiducia la strada della digitalizzazione. Da qui la realizzazione di una demo capace di simulare in scala ridotta, ma in modo realistico, un attacco informatico alla rete di stabilimento da parte di un device semplicissimo che, agendo da “porta di ingresso”, permette di entrare nella rete e in altri dispositivi. Per impedire che ciò accada, si mostra poi l’utilizzo di soluzioni di identificazione e di autenticazione dei device e degli utenti che si connettono alla rete utilizzando la soluzione Cisco Connected Factory Security utile a impedire l’accesso a risorse e aree di rete non autorizzate.
Industrial Collaboration in opera
Sulla medesima falsa riga, all’interno di un ambiente adeguatamente protetto è possibile integrare tecnologie digitali che offrono grandi vantaggi in termini di produttività e flessibilità, come le soluzioni di tipo “Remote Expert” che Cisco propone ben oltre il solo ambito industriale attraverso Cisco Spark, una piattaforma che consente di creare vere e proprie “stanze virtuali” di comunicazione e collaborazione. La demo dedicata all’Industrial Collaboration dimostra come un operatore della manutenzione presente nell’ambiente di produzione possa ottenere, tramite un dispositivo wearable o mobile, il supporto di un esperto, che potrà collaborare con il manutentore e supportarlo nello svolgimento dell’attività.
Sempre Cisco Spark supporta poi la nuova Cisco Spark Board, innovativa soluzione all-in-one che integra in unico device funzionalità di videoconference, whiteboard e display per presentazioni, garantendo continuità dell’experience.
Connettività di rete nella fabbrica digitale
La terza area demo mette in risalto l’esigenza di continuità operativa e di elevate performance, fattori critici per ogni impresa. La connettività di rete è chiaramente un elemento essenziale della fabbrica digitale: soluzioni come Cisco Connected Factory Wireless mettono a disposizione un’infrastruttura di comunicazione affidabile e resiliente, grazie alla capacità della rete di individuare eventi imprevisti, quali interferenze, guasti e quant’altro, riconfigurandosi automaticamente al fine di assicurare la piena operatività in ogni momento.