Gefran ha annunciato ufficialmente al mercato la rinnovata Serie Performance di Regolatori PID doppio loop, con funzioni di controllo di valvole motorizzate e generazione di profili di setpoint. Una gamma, declinata nei modelli 850, 1650 e 1850, che si arricchisce di nuove funzionalità, in termini di connettività e usability, grazie a cui i regolatori PID si trasformano in dispositivi smart, particolarmente adatti per installazioni in moderne architetture di automazione 4.0.
Così facendo, la multinazionale italiana specializzata nella progettazione e produzione di sensori, azionamenti elettrici, sistemi e componenti per l’automazione e il controllo dei processi industriali intende offrire al mercato la Serie è la più completa sul mercato per set di funzionalità.
In virtù della conformità alle normative AMS2750 per il settore Aerospace e CQI9 per l’Automotive, la rinnovata offerta risulta perfetta per essere impiegata in applicazioni dove è importante garantire affidabilità e un elevato grado di accuratezza dell’ingresso di misura e controllo, come il trattamento termico di metalli. Inoltre, i regolatori PID Performance sono ideali per il controllo nei processi di sterilizzazione nel settore alimentare, nel controllo per camere climatiche e incubatrici, banchi prova, impianti di generazione vapore ed essiccatori.
La famiglia integra alcune delle funzioni generalmente distribuite su più dispositivi, come regolatori PID, PLC e HMI che permettono di gestire logiche di controllo a supporto della regolazione PID, mediante la configurazione di funzioni booleane e matematiche. Inoltre, il regolatore doppio loop PID permette la generazione di profili indipendenti di setpoint, sincroni o asincroni, particolarmente utile ad esempio, nei processi di gestione di celle climatiche, ove è necessario controllare in modo indipendente due variabili quali temperatura e umidità.
Maggiore flessibilità di utilizzo del regolatore
In aggiunta, la nuova serie è dotata di tre ingressi, caratteristica che offre una maggior flessibilità di utilizzo del regolatore come, ad esempio, nel processo di pastorizzazione del latte. In questa applicazione, due ingressi sono utilizzati per il controllo dei due loop PID in cascata (pressione vapore e temperatura latte), e il terzo ingresso viene utilizzato per la lettura della posizione della valvola di controllo pressione vapore. La disponibilità di una regolazione in cascata, per il controllo della pressione del vapore saturo in ingresso allo scambiatore e della temperatura all’uscita del pastorizzatore, garantisce un valore costante di quest’ultima, correggendo in anticipo qualsiasi eventuale deviazione della pressione del vapore in ingresso, dovuta a eventuali variazione della pressione di rete.
Tra le principali funzionalità integrate si segnalano infine quelle di energy counter, per monitorare il consumo energetico e di cycle counter, grazie a cui è possibile misurare il ciclo di vita degli attuatori, a favore di una manutenzione preventiva senza ricorrere a dispositivi aggiuntivi. Completano i vantaggi della Serie Performance la fruibilità di lettura ed il set-up semplice e immediato, grazie a un’interfaccia operatore connotata da un ampio schermo LCD ad alta risoluzione e la possibilità di configurare messaggi alfanumerici personalizzati e multilingua, che permettono all’operatore di utilizzare la terminologia a lui più familiare, anche in caso di allarme. In ultimo, di particolare rilievo la configurazione attraverso software Gefran dedicato, semplice ed intuitivo GF_eXpress, comune a tutte le soluzioni Gefran.
Come riferito in una nota ufficiale da Paolo Buzzi, Product Marketing Manager – Controllers & Power Controllers di Gefran: «I nuovi regolatori PID doppio loop sono stati ulteriormente potenziati nelle prestazioni tecniche per adattarsi ai nuovi paradigmi dell’industria 4.0, dove l’interconnessione ha un ruolo principale nell’incrementare la produttività e l’efficienza delle aziende. In tal senso, sono due le novità introdotte che rendono la Serie Performance ancora più intelligente: da un lato, il Remote service, mediante Web Server, permette di monitorare i Regolatori PID e accedere ai dati da remoto tramite computer, smartphone e tablet e dall’altro, il protocollo Modbus TCP slave, basato su tecnologia Ethernet, assicura un affidabile scambio di informazioni in presenza di reti di automazione di fabbrica. Infine, un ulteriore punto di forza è la funzione Modbus Master, che consente una connessione diretta a dispositivi Modbus Slave, rendendo il regolatore Serie Performance uno strumento utile per l’integrazione di controlli e visualizzazioni dati, anche da dispositivi di terze parti».