Si consolida la collaborazione tra Stevanato Group e Microsoft Italia. Il produttore di packaging per l’industria farmaceutica ha l’obiettivo di fare leva sulle nuove tecnologie per far fronte alle sfide attuali che l’industria farmaceutica sta vivendo a causa della pandemia. Il Gruppo che conta oggi oltre 4.200 dipendenti e 14 impianti produttivi in 9 Paesi, sta giocando un ruolo chiave nella produzione di componenti in plastica per i test diagnostici e flaconi in vetro per i trattamenti. Fornisce flaconi e siringhe ai principali programmi internazionali per il vaccino contro il Covid-19 in sviluppo e macchine per l’ispezione dei farmaci. Il Cloud Computing si rivela quindi strategico per la continuità di business in questa fase delicata in cui Stevanato Group non ha mai fermato la produzione con l’obiettivo di supportare l’industria farmaceutica.
Il costante percorso di crescita di Stevanato Group è sostenuto da un ampio piano di Trasformazione Digitale, che vede anche lo sviluppo di una serie di applicazioni che, facendo leva sulle tecnologie di Realtà Mista di Microsoft, intendono rispondere alle esigenze attuali del settore farmaceutico. In questi mesi è per esempio nato un progetto di Virtual Audit, grazie a cui i team qualità di Stevanato Group possono indossare il visore olografico Microsoft HoloLens 2 integrato con Dynamics Remote Assist e muoversi lungo gli impianti, mostrando al cliente collegato da remoto tutti i processi, tra cui le fasi della produzione e le analisi in laboratorio. In questo modo può essere eseguito anche a distanza un audit del sistema di qualità, accertando che l’impianto sia compliant con le normative richieste e i requisiti del cliente, senza implicare stop alla filiera farmaceutica, a maggior ragione strategica durante la pandemia. Inoltre, il visore HoloLens abilita anche il Virtual FAT (Factory Acceptance Test) ovvero il collaudo finale dei macchinari pronti per la consegna, che assicura il corretto funzionamento della macchina al cliente collegato da remoto. Indossando il visore, un tecnico può mostrare le componenti della macchina, avviarla e condividere la documentazione. L’accettazione in remoto delle macchine di ispezione dei farmaci e del vaccino in sviluppo permette di velocizzarne la spedizione alle case farmaceutiche, un fattore critico in questo momento in cui l’azienda si trova a gestire alti volumi in tempi ristretti.
La nuova frontiera del percorso di trasformazione digitale di Stevanato Group vede inoltre lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale per migliorare le prestazioni dei sistemi di ispezione ed il riconoscimento delle difettosità dei contenitori in vetro riempiti con diversi farmaci. È stato infatti avviato in questi mesi e verrà finalizzato nel 2021 un progetto volto a rendere i macchinari per le ispezioni forniti dal Gruppo ancora più intelligenti: l’Artificial Intelligence sarà un ulteriore alleato di Stevanato Group nel garantire la massima qualità all’industria farmaceutica, riducendo possibili errori e intercettando prontamente prodotti difettosi lungo la catena produttiva. L’integrità di questi contenitori è essenziale e grazie all’AI di Microsoft integrata nei macchinari per le ispezioni di Stevanato Group, le aziende farmaceutiche potranno far leva su algoritmi affidabili per individuare ancora più facilmente eventuali difetti e garantire i più elevati standard di conformità di farmaci e vaccini: è possibile ridurre fino a 10 volte i falsi positivi, quindi gli scarti di produzione dei flaconi, e migliorare il detection rate del 5%.
Questi progetti fanno parte del più ampio piano di Trasformazione Digitale di Stevanato Group, che ruota intorno al completamento del New Digital Ecosystem entro il 2022. In questo quadro il Gruppo ha collaborato fianco a fianco con Microsoft puntando sul Cloud a 360°. Nell’ultimo biennio è stata adottata la piattaforma cloud per la produttività e sicurezza Microsoft 365 beneficiando di Teams per la collaborazione, è stata estesa la New Digital Architecture su cloud Microsoft Azure con vantaggi in termini di scalabilità e capacità di calcolo ed è stata implementata la piattaforma cloud Microsoft Dynamics 365 per godere di una visione unica su processi di vendita e clienti trasversalmente alle linee di business. Parte integrante del nuovo ecosistema digitale sarà inoltre la Data Strategy, focalizzata sulla piattaforma Azure Synapse, il servizio di analisi che riunisce funzionalità di data warehousing e Big Data analysis, consentendo di eseguire query su larga scala e restituendo analisi con rapidità impareggiabile – fino a 14 volte più veloci – e informazioni dettagliate a scopo di Business Intelligence e Machine Learning, con massima garanzia di sicurezza e privacy, un aspetto strategico quando si lavora con aziende farmaceutiche che trattano farmaci brevettati e sono impegnate in progetti di ricerca come quelli sul nuovo vaccino anti-Covid19.
“Stevanato Group cresce a due cifre da almeno dieci anni e un impareggiabile alleato a supporto di questo percorso di crescita sono state proprio le nuove tecnologie. Il percorso di Trasformazione Digitale del Gruppo ruota intorno alla realizzazione del New Digital Ecosystem che contiamo di portare a termine entro il 2022, un piano in cui le piattaforme tecnologiche, oltre a supportare la nostra crescita, abiliteranno la libera circolazione di informazioni, d’intelligenza ma anche di una vera e propria energia sociale all’interno dell’azienda. In questo quadro la collaborazione con Microsoft si sta rivelando strategica, come dimostrano i nuovi progetti che vedono l’integrazione dell’Artificial Intelligence sulle macchine da ispezione che forniamo all’industria farmaceutica e l’utilizzo della Realtà Mista per Virtual Audit e assistenza in remoto sui macchinari per l’ispezione ed il riconoscimento delle difettosità dei contenitori in vetro e dell’integrità dei farmaci, inclusi i vaccini in sviluppo”, ha dichiarato ha dichiarato Nicola Gianese, I-Digital Director di Stevanato Group.
“Soluzioni come il visore di realtà mista Microsoft HoloLens ci hanno consentito di far condurre alle nostre aziende clienti collaudi a distanza delle nostre macchine. Un supporto indispensabile nelle fasi di lockdown, ma anche un vero e proprio vantaggio competitivo: le aziende ci chiedono di poter fare queste operazioni da remoto sempre più spesso, risparmiando tempi e costi di trasferta. Interessanti anche i benefici dell’AI, grazie a cui stiamo rendendo i macchinari per le ispezioni che forniremo alle aziende farmaceutiche sempre più intelligenti: utilizzando diversi moduli dell’ecosistema Azure e le funzionalità di Machine Learning e AI di Microsoft siamo riusciti a ridurre fino a 10 volte i falsi positivi, quindi gli scarti di produzione, e a migliorare il detection rate del 5%”, ha affermato Luca Vallati, Vision System Manager di Stevanato Group.
“Siamo orgogliosi di collaborare con un’eccellenza italiana come Stevanato Group, che da oltre 70 anni è leader mondiale della produzione di contenitori in vetro per il settore farmaceutico. Il loro ampio progetto di trasformazione digitale dimostra il valore del Cloud Computing a 360°: dall’abilitare un nuovo modo di lavorare, all’offrire un’architettura IT dotata d’intelligenza diffusa, al beneficiare di una visione integrata su processi e clienti. Grazie alle nuove tecnologie, in una fase delicata per l’industria farmaceutica, il Gruppo ha preservato la continuità del proprio business, proseguendo allo stesso tempo una trasformazione che fa leva su servizi digitali potenziati da Intelligenza Artificiale, Realtà Mista e Big Data. Questo ha permesso al Gruppo di rispondere alle sfide della pandemia in modo rapido e flessibile mantenendo un’attenzione particolare a sicurezza e privacy. Stevanato Group ricopre oggi un ruolo fondamentale per garantire la produzione a supporto dell’industria farmaceutica, fornendo flaconi per le cure e il vaccino in sviluppo, nonché macchinari per l’ispezione dei farmaci. Grazie all’innovazione tecnologica, la sfida in futuro sarà semplificare sempre di più la vita ai pazienti e rendere più accessibili le cure anche a casa per far fronte alle sfide sanitarie globali”, ha commentato Federico Suria, Direttore Divisione Enterprise Commercial di Microsoft Italia.