Per dare concretezza ai vantaggi promessi dall’Industria 4.0 nell’automazione, i sensori devono mettere a disposizione la totalità delle informazioni disponibili. Perché ciò avvenga, senza limitarsi a fornire i soli valori letti, ma offrendo una comunicazione dei sati semplice e rapida, che va dal livello sensore a quello di controllo passando dal sistema di supervisione aziendale, ifm punta su IO-Link.
Integrato nella stragrande maggioranze dei sensori lanciati dal fornitore tedesco, lo standard di comunicazion IO-Link sostituisce la trasmissione analogica del valore, che viene letto e trasmesso in modo digitale, così da escludere l’invio di valori distorti dovuti a eventuali interferenze sulla linea.
Attraverso la trasmissione IO-Link è, poi, possibile comunicare contemporaneamente altre informazioni, come quelle relative allo stato di funzionamento del sensore, mentre nella fase di configurazione dei sensori la parametrizzazione può essere trasmessa direttamente tramite il master IO-Link, che rende superflui complessi settaggi sul sensore.
Accanto alle tradizionali interfacce analogiche, la nuova generazione di master IO-Link di ifm monta due porte Ethernet con Switch per Profinet, ideale anche per ambienti critici.
Unica sul mercato, la configurazione dei sensori e degli attuatori collegati viene effettuata tramite LR Device, un software intuitivo che rileva la totalità dei master IO-Link presenti nella rete Ethernet visualizzando tutti i valori dei sensori presenti sull’impianto.
Il “percorso a Y” di ifm verso la Smart Factory
Il collegamento IO-Link dei sensori permette, inoltre, di utilizzare i dati del sensore nei sistemi ERP superiori. A tal fine ifm fornisce LINERECORDER, una famiglia di software specifici che, oltre a realizzare una comunicazione tra sistemi ERP e i dati dei dispositivi, consente una comunicazione bidirezionale tra un gran numero di interfacce diverse.
I dati così raccolti possono essere trasmessi con questo sistema direttamente all’ERP senza gravare sul PLC nell’automazione. ifm definisce questo percorso diretto dei dati del sensore, eludendo il livello di controllo, percorso a Y poiché i dati arrivano al PLC, da un lato, e direttamente al sistema di supervisione aziendale dall’altro, proprio come percorrendo i due bracci della lettera Y.
Dal sensore fino a SAP
Tramite il percorso a Y e il software LINERECORDER, ifm mette direttamente a disposizione il 95% dei dati di processo solitamente inutilizzati dal PLC, rendendoli disponibili per la gestione di importanti attività, tra cui manutenzione predittiva, monitoraggio dell’energia e della qualità, tracciabilità e service da remoto.
Così facendo, il dipartimento It e i sistemi di automazione vengono collegati per la prima volta l’uno all’altro in modo semplice e conveniente, dal sensore fino a SAP.
In questo modo, per la prima volta, i dati del sensore vengono trasmessi direttamente al software aziendale consentendo un effettivo aumento dell’efficienza nella produzione e un risparmio di energia nell’ambito di Industria 4.0, grazie alla valutazione dei dati ottenuti in tempo reale.
Il software per server di ifm LINERECORDER SMARTOBSERVER consente, infatti, di utilizzare i medesimi meccanismi di comunicazione per accoppiare direttamente le macchine tra loro e scambiare i dati rilevanti per la produzione, definendoli nel programma del PLC.
Certa che IO-Link sia alla base della realizzazione corretta dei concetti di Industria 4.0, ifm sta inserendo in tutti i suoi nuovi sensori un’interfaccia del nuovo standard di comunicazione.
Attualmente sono disponibili circa 500 prodotti IO-Link di ifm, ai quali si aggiungono ogni anno dai 100 ai 150 nuovi dispositivi.