“Se le api morissero, avremmo solo 4 anni di vita”. L’affermazione, anche se attribuita ad Einstein con un’eccessiva disinvoltura, contiene una verità inconfutabile: in assenza di questi preziosi impollinatori, per la maggior parte delle piante sarebbe impossibile riprodursi.
Anche per questa ragione, da decenni le api vengono studiate, in quanto rappresentano un eccezionale indicatore dell’ambiente. Un indicatore talmente importante che Control Techniques ha deciso si “portare” proprio le api alla più importante fiera nazionale dell’automazione.
Accanto agli inconfondibili azionamenti verdi, colore che da sempre caratterizza il logo e la tranquillità delle campagne gallesi dove ha iniziato la sua avventura 50 anni fa, Control Techniques alla prossima edizione di SPS Italia abbinerà così il colore giallo, tipico delle api e del miele.
Perché portare le api a SPS?
L’azienda, parte del gruppo Nidec, nonché punto di riferimento globale in ambito di sviluppo, produzione e commercializzazione di azionamenti elettrici ad alte prestazioni ed efficienza, ha deciso di sostenere il progetto di 3Bee ‘Adotta un alveare’. Un’idea nata per celebrare, in un modo originale i 50 anni di fondazione. Mezzo secolo durante il quale Control Techniques si è sempre contraddistinta per il proprio carattere innovativo e la volontà di andare oltre le modalità di lavoro acquisite. Al punto che, nel 2022, proprio i tecnici dell’azienda ebbero il “coraggio” di proporre al mercato il Commander S, un inverter programmabile con la tecnologia NFC che caratterizza i nostri smartphone. Ed anche lo slogan aziendale, “Drive Obsessed”, racconta quella che Biagio Scalone, Managing Director e Country Business Unit Leader di Control Techniques Italia, definisce un’ossessione positiva: “Con i drive siamo nati e qui continueremo. E proprio dalla nostra esperienza nasce DM 50, il nuovo concetto di drive che presenteremo proprio a SPS dal prossimo 23 maggio”.
Control Techniques a sostegno di 3Bee
Nasce proprio in quest’ottica il sostegno dato a 3Bee, una giovane azienda e startup agri-tech che sviluppa sistemi intelligenti di monitoraggio e diagnostica per la salute delle api e che, tra le varie attività, annovera anche collaborazioni con l’UE e l’ESA (European Space Agency) su temi legati alla biodiversità.
Il parallelo che corre tra le attività di Control Techniques, la sua partecipazione a SPS Italia e il progetto “Adotta in alveare” appare chiaro. I drive di Control Techniques sono oggi l’emblema di un’automazione in continua evoluzione che, per rispondere alle esigenze del mondo industriale, non solo devono garantire funzionalità evolute in ottica di controllo e digitalizzazione, ma livelli di efficienza sempre più elevati, in linea con quanto l’ambiente ci richiede in termini di sostenibilità, attuale e futura.
Allo stesso modo, il progetto sviluppato da 3Bee si pone l’obiettivo di aiutare gli apicoltori a gestire in modo efficiente e quanto più sostenibile possibile i propri alveari, al fine di ottimizzare la produzione del miele e, al contempo, preservare le api, prevenendo l’insorgere di malattie o di altre problematiche legate a inquinamento, agenti patogeni e altri fattori. In che modo? Attraverso l’impiego degli strumenti che oggi la tecnologia ci offre, come l’IoT (Internet of Things) e l’IA (intelligenza artificiale), che unitamente alla possibilità di monitorare costantemente le arnie, consentono all’apicoltore di risparmiare tempo, sprecare meno risorse e intervenire in modo mirato in caso di necessità, ovvero in modo più efficiente ed efficace.
In 10mila per le api
Il network creato da 3Bee attualmente conta circa 10.000 stakeholder, tra apicoltori, sostenitori, enti, privati e aziende. È proprio questa grande forza che ha permesso qualche anno fa a questa start-up italiana di partire con un programma di ricerca, sviluppo ed economia circolare, che si è poi trasformato nel progetto ‘Adotta un alveare’. Ad oggi sono oltre 60 milioni le api monitorate in più di 1000 alveari che, con il loro operoso lavoro di impollinazione, hanno permesso una crescita floreale capace di generare una ricaduta positiva in termini di CO2 assorbita pari a 302 tonnellate.
“Per Control Techniques il 2023 è un anno molto importante, che coincide con il cinquantesimo della sua fondazione. La nostra intenzione era quella di festeggiare questo traguardo con una iniziativa capace sì di trasmettere i nostri valori di sostenibilità, ma che al tempo stesso fosse in grado di generare un concreto beneficio per l’ambiente”, ha spiegato Scalone. “Il progetto ‘Adotta un alveare’ di 3Bee ci ha entusiasmato fin da subito proprio per la sua capacità di coniugare questi due aspetti, gli stessi che noi con i nostri prodotti riusciamo a coniugare quotidianamente nei più svariati ambiti industriali, garantendo ai clienti efficienza, prestazioni e maggiore sostenibilità”.
Oltre all’adozione dell’alveare, che nello specifico si trova presso un’azienda agricola situata in provincia di Como, nell’ambito del progetto promosso da 3Bee Control Techniques ha adottato anche 50 piante nettifere situate in territorio emiliano, per la precisione presso un’altra azienda agricola dedita all’apicoltura collocata nel nord modenese. Si tratta di 15 alberi di prugnolo, 10 biancospini, 5 noccioli, 10 marruca e 10 ginestre dei carbonai.
Con l’adozione dell’alveare, ad oggi Control Techniques sta contribuendo a proteggere qualcosa come 333mila api, per di più consentendo l’abbattimento di 3,6 tonnellate di CO2 in atmosfera per effetto dell’azione di assorbimento fatta dalle 50 piante nettifere.
Non sarà però solo questa l’iniziativa che segnerà la partecipazione di Control Techniques alla prossima SPS Italia. Per festeggiare il traguardo dei 50 anni di attività raggiunti dall’azienda sono infatti in serbo molte altre sorprese ‘green’.
Control Techniques vi invita fin da subito a scoprirle alla prossima SPS Italia. Queste le coordinate della sua postazione: Pad. 3, Stand F021.