Oggi è impossibile parlare di automazione industriale senza prendere in considerazione gli aspetti legati alla Cybersecurity. Questo ormai lo sappiamo. Ma qual è la la consapevolezza delle aziende italiane rispetto ai problemi di cybersecurity? Lo abbiamo chiesto a Marco Zampolli – IoT Automation Sales Director di Advantech che ci spiega come la consapevolezza delle aziende italiane sia ormai elevata. Una consapevolezza maturata anche in risposta alle norme nazionali ed internazionali di settore.
Dalla NIS2 alla CRA
Ormai una norma come la NIS2 è conosciuta ed affrontata dalle aziende coinvolte, ma l’attenzione deve essere rivolta anche a quanto accadrà nel 2027, con l’entrata in vigore del Cyber Resilience Act (CRA), un regolamento dell’Unione Europea volto a migliorare la sicurezza informatica dei prodotti hardware e software con componenti digitali venduti all’interno dell’Unione Europea. Stabilisce requisiti obbligatori in materia di sicurezza informatica durante l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione e sviluppo alla manutenzione, e richiede che i prodotti rechino il marchio CE a indicarne la conformità. Il CRA mira a migliorare la resilienza informatica complessiva dell’UE garantendo che i prodotti siano più sicuri e consentendo ai consumatori di effettuare scelte informate.
Il CRA si applica a un’ampia gamma di prodotti hardware e software con componenti digitali, tra cui laptop, dispositivi mobili, router, firmware e persino alcune applicazioni software. Ed obbliga i produttori ad affrontare i rischi di sicurezza informatica durante tutto il ciclo di vita del prodotto, compresa l’implementazione di aggiornamenti di sicurezza e la fornitura di assistenza, oltre a segnalare determinati incidenti di sicurezza informatica.
Le sanzioni per la non conformità possono essere significative, con multe che raggiungono i 15.000.000 di euro o il 2,5% del fatturato annuo mondiale di un’azienda (a seconda di quale sia il valore più alto).
Advantech sempre più attenta alla Cybersecurity
Proprio per mantenere i prodotti al sicuro, anche in vista dell’evoluzione degli attacchi , come ci spiega Zampolli, è necessario continuare ad aggiornare le proprie soluzioni. Una caratteristica che Advantech offre grazie al fatto di aver creato una divisione specializzata in Cybersecurity. A questo si aggiunge un pool di partner specializzati nello sviluppo di soluzioni specifiche e di consulenti capaci di comprendere il contesto in cui opera un’azienda di automazione.
“Un approccio totale alla Cybersecurity – sintetizza Zampolli – è indispensabile affinché l’automazione italiana sia di successo oggi e nel futuro”. E Advantech è pronta a supportare le aziende italiane in questo processo.