È partito dall’analisi della Legge di Bilancio 2018 il dibattito promosso di recente da TeamSystem in un tavolo di confronto intitolato: “Generazione impresa 4.0. Innovazione digitale, investimenti e competenze per la crescita”.
Ospitato a Palazzo Fiano, a Roma, e realizzato in collaborazione con Consenso, il dibattito è stato animato da rappresentanti del governo, associazioni di categoria, professionisti, Pmi e microimprese chiamate da Federico Leproux, AD di TeamSystem a ragionare su Industria 4.0 e sui nuovi processi produttivi che stanno ridefinendo il modo di fare impresa.
Big data, smart manufacturing, cloud computing, IoT ma anche fatturazione elettronica e digitalizzazione dei processi aziendali e delle micro imprese stanno, infatti, ottimizzando le produzioni industriali rendendole più flessibili e garantendo nuovi modelli di servizio in grado di contribuire nel medio–lungo periodo al recupero di competitività del Paese.
Che non si realizza solo con una serie di incentivi per stimolare gli investimenti in digitalizzazione 4.0 delle imprese o prorogando le misure di super e iperammortamento introdotte nel 2017 con la nuova Sabatini. Ma si persegue puntando l’attenzione anche sugli aspetti della formazione, come sta facendo il Governo, da cui è atteso a breve un bando per completare il network del trasferimento tecnologico attraverso la creazione di Competence Center che siano da supporto alla crescita, anche culturale delle imprese.
In tal senso, la trasformazione verso un’economia 4.0 prevede di portare il credito d’imposta al 40% per le imprese che investono nella formazione digitale dei dipendenti, ma si realizza anche con il potenziamento degli istituti tecnici superiori e con l’introduzione dei voucher per la digitalizzazione delle Pmi e la fatturazione elettronica.
Eppur si muove
Che questa politica di incentivi stia “pagando” il Sistema Paese lo dicono sia i dati dell’Osservatorio del Politecnico Milano secondo cui, a oggi, il mercato di progetti 4.0 in Italia ha toccato nel 2016 un valore di circa 1,65 miliardi, a cui può essere aggiunto un ulteriore 16% di mercato “indotto”, derivante dalle progettualità tradizionali comunque legate alle iniziative di trasformazione digitale delle aziende.
Ma anche l’andamento positivo registrato dall’Istat.
Secondo l’istituto di statistica, infatti, il fatturato del commercio in tecnologia e macchinari è aumentato nel secondo trimestre 2017 quasi il doppio dell’indice generale, con una crescita sostenuta del commercio all'ingrosso di macchinari, attrezzature e forniture (+4,7%) e di apparecchiature Ict (+4,1%).
Come ricordato nel suo intervento da Federico Leproux, AD di TeamSystem: «La trasformazione digitale è strategica su più fronti per accedere a nuovi mercati, per ridurre i costi con processi più agili, per costruire relazioni con i clienti e innovare l’offerta».