Sarà ratificata domani, in occasione del workshop “Innovazione e formazione nell’azienda digitale del settore meccanico/macchine utensili”, presso la sede dell’Istituto Artigianelli, la partnership siglata tra Associazione Formazione Giovanni Piamarta, Apindustria Brescia e Siemens Italia per l’allestimento di laboratori nelle sedi dell’azienda formativa bresciana, centro accreditato Siemens.
L’intesa, che guarda con interesse anche all’ambito dell’automazione, prevede, al momento, l’utilizzo della piattaforma Sinutrain di Siemens per formare, utilizzando macchine utensili, studenti, docenti e personale che opera nel settore sui sistemi di programmazione a controllo numerico.
Convinte che la formazione e l’acquisizione di competenze siano parte integrante dell’innovazione e dello sviluppo imprenditoriale, ancor più in un contesto come quello della quarta rivoluzione industriale in corso, Associazione Formazione Giovanni Piamarta, Apindustria Brescia e Siemens Italia si propongono, così, di offrire una formazione specializzata, in risposta alla crescente necessità di profili richiesta dal mercato del lavoro.
Stando a quanto riferito da Giuseppe Raineri, Direttore Generale dell’Associazione Formazione Giovanni Piamarta: «Riteniamo importante la condivisione della cultura della formazione con soggetti imprenditoriali e tecnologici sensibili all’idea che il processo formativo sia punto di partenza dell’innovazione e dello sviluppo imprenditoriale. Fare formazione oggi implica tenere conto dei bisogni reali delle imprese, in un contesto economico e sociale come l’attuale, dominato dalla rapida evoluzione tecnologica, dalla digitalizzazione, dall’allungamento dell’età lavorativa, da una percentuale costante di giovani che faticano a trovare lavoro e di neet (Not engaged in Education, Employment or Training). Per questo chi si occupa di formazione non può prescindere dalla progettazione di piani basati non solo sulle esigenze di oggi ma anche su quelle prossime e future. Parallelamente alle azioni sui giovani, ad esempio un maggiore utilizzo delle formule di apprendistato ex art. 43 e 45, è necessaria la formazione continua per la riqualificazione di molta manodopera anche in età più avanzata. Bisogna anche tenere conto del fatto che la formazione offerta da realtà come ITS e IFTS non rappresenta una “scorciatoia” o una “soluzione di serie B” ma si tratta di percorsi professionalizzanti di tutto rispetto: nei prossimi anni le aziende non cercheranno soltanto ingegneri».
Come sottolineato da Douglas Sivieri, Presidente di Apindustria Brescia: «Industria 4.0 si basa in primo luogo su un’infrastruttura composta da risorse umane, perché la tecnologia e l’innovazione sono importanti ma al centro del lavoro c’è la persona con le sue competenze. Per questo abbiamo accolto con entusiasmo il progetto e siamo orgogliosi come associazione imprenditoriale di poter collaborare sia con un centro formativo importante come l’Associazione Formazione Giovanni Piamarta, sia con una realtà di rilievo come Siemens, sostenendo futuri percorsi di formazione continua e collaborando nella preparazione e nell’inserimento lavorativo dei giovani. Certo – aggiunge – la formazione deve muoversi parallelamente su due canali: i ragazzi (e le famiglie) da un lato, le aziende dall’altro».
A sua volta, Paolo Trezzi, Business Development Manager del reparto Macchine Utensili di Siemens Italia, ha sottolineato: «I giovani saranno i protagonisti della fabbrica del futuro, per questo riserviamo così tanta attenzione al mondo della formazione e la tappa presso AFGP testimonia l’importanza del rapporto tra istituzioni formative e aziende sul territorio. Il workshop dell’11 maggio rientra nel ciclo di incontri itineranti sul territorio italiano dedicati agli utilizzatori finali di macchine utensili, organizzati anche quest’anno da Siemens, impegnata costantemente nella formazione per supportare le aziende nelle decisioni sugli investimenti necessari ad adeguare le competenze richieste dallo Smart Manufacturing e accedere agli incentivi messi a disposizione dal Governo».
Proprio presso il Centro Tecnologico Applicativo di Piacenza (TAC), che rappresenta un centro di eccellenza dove apprezzare direttamente prodotti, servizi e soluzioni del portfolio Siemens applicati su macchine utensili e robot, risulta tangibile l’impegno verso la smart factory.
Come riferito in conclusione da Trezzi: «Oltre a essere un polo di riferimento per la formazione qualificata di piccole, medie e grandi aziende, il TAC rappresenta, infatti, anche un demo center dove gli utenti possono valutare direttamente i vantaggi di soluzioni innovative legate alla digitalizzazione, così come il punto di riferimento di un network di partner qualificati, università e scuole professionali, in grado di fornire formazione per il mondo della macchina utensile».