Nella seduta del 16 aprile, la Camera dei Deputati è stata chiamata a discutere la conversione in Legge del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”. Proprio il DL 19/2024 era stato oggetto di alcune centinaia di emendamenti, la cui discussione avrebbe prorogato ulteriormente i tempi necessari per la concreta opportunità di utilizzo da parte delle aziende italiane.
Il Governo ha così deciso di rigettare di fatto tutti gli emendamenti, ponendo la questione di fiducia sull’intero testo. Anche se, in realtà, proprio il Decreto Legge è stato oggetto di una rilettura da parte della Commissione Bilancio, che ne ha avviato l’esame l’11 marzo 2024, concludendolo con l’approvazione di alcune modifiche il 12 aprile 2024. Modifiche che, però, non riguardano in alcune modo l’articolo 38, che istituisce formalmente il Piano Transizione 5.0.
Il decreto-legge, a seguito delle modifiche approvate dalla Commissione, consta quindi di 64 articoli (rispetto agli originari 46), suddivisi in tre Titoli e dodici Capi ed è volto a prevedere misure volte a garantire la tempestiva attuazione degli interventi relativi al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) coerentemente con il relativo cronoprogramma, introdurre ulteriori misure di semplificazione e accelerazione delle procedure, incluse quelle di spesa, strumentali all’attuazione del PNRR, nonché provvedere al rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni titolari degli interventi.
La votazione finale ha visto favorevoli voti 185, mentre 115 si sono espressi contro. A breve la Legge dovrà quindi essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, mentre le aziende italiane rimangono in attesa dei decreti attuativi, che permetteranno di rendere effettivamente operativo il Piano Transizione 5.0.
Un webinar per capire
Il tema è stato approfondito dai nostri esperti nel corso del webinar “Transizione 5.0 premia anche i software: come ottenere il 45% di credito d’imposta” in cui abbiamo approfondito queste tematiche, analizzando ed illustrando le procedure burocratiche previste dalla nuova Legge e dai singoli decreti attuativi.