Angelo Giuliana (nella foto in alto), direttore generale del Centro di Competenza Meditech 4.0, ha commentato con palese entusiasmo il via libera allo stanziamento di 350 milioni di euro per l’innovazione deciso dal Mimit.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha, infatti, dato il via libera a uno stanziamento di per finanziare i centri di trasferimento tecnologico nel nostro Paese. La misura, prevista dal PNRR alla missione 4, serve al potenziamento e all’estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria così da incoraggiare l’erogazione alle imprese, nonché alle pubbliche amministrazioni, di servizi tecnologici avanzati e innovativi focalizzati su tecnologie e specializzazioni produttive di eccellenza.
La notizia è stata accolta con comprensibile entusiasmo proprio da Angelo Giuliana, secondo cui: «È un’ottima notizia per la rete dei Competence Center, che in questi anni hanno dimostrato di saper fare squadra per favorire la trasformazione digitale delle piccole e medie imprese italiane, ma è anche una firma di grande importanza per le imprese e per la trasformazione del tessuto produttivo italiano, pronto a spiccare un grande salto in avanti grazie alle potenzialità delle tecnologie abilitanti».
«Il rifinanziamento – prosegue Giuliana – è un segnale di fiducia, che testimonia il ruolo chiave svolto dai Competence Center come motore di innovazione e trasferimento tecnologico».
In aggiunta, l’annuncio del finanziamento assume per il Centro di Competenza Meditech 4.0 un’ulteriore valenza strategica. Consente, infatti, anche agli Edih e ai Seal of Excellence di entrare nel vivo delle loro attività.
In tal senso, come sottolineato ancora da Giuliana, si tratta di un’ottima opportunità per i territori. Proprio Meditech 4.0, infatti, è tra i protagonisti di ben tre dei 13 progetti approvati dalla Commissione europea.
Il Mediterranean Competence Center 4 Innovation è, infatti, partner dell’Edih P.R.I.D.E. di Heritage SmartLab, e di Artes 5.0 Restart Italy, oltre che di Ap-Edih, che ha ottenuto il Seal of Excellence da Bruxelles, il marchio di eccellenza che la Commissione UE conferisce a quei progetti ammissibili a contributo ma non finanziabili per carenza di forni.