A partire dal 1° gennaio 2024 è istituita la ZES Unica. La Zona economica speciale che ricomprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna. Il decreto n. 124/2003 specifica come sarà una zona delimitata del territorio dello Stato nella quale l’esercizio di attività economiche e imprenditoriali da parte delle aziende già operative e di quelle che si insedieranno potrà beneficiare di speciali condizioni circa gli investimenti e le attività di sviluppo di impresa. È stato istituito inoltre, presso la Struttura di missione, il portale web della ZES unica con tutte le informazioni sui benefici riconosciuti alle imprese nella ZES unica, garantendo l’accessibilità allo sportello ZES.
Sportello ZES per le attività produttive
Presso la Presidenza del Consiglio dei ministri è istituita la Cabina di regia ZES. Ha compiti di indirizzo, coordinamento, vigilanza e monitoraggio ed è presieduta dal Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR.
È stato inoltre istituito presso la Struttura di missione il portale web della ZES unica con tutte le informazioni sui benefici riconosciuti alle imprese nella ZES unica, garantendo l’accessibilità allo sportello unico digitale ZES.
A partire dal 1°gennaio 2024 è istituito lo sportello unico digitale ZES (sportello ZES) per le attività produttive nella ZES unica, denominato S.U.D. ZES, nel quale confluiscono gli sportelli unici digitali attivati ai sensi dell’art.5, comma 1, lettera a-ter del decreto legge 20 giugno 2017, n.91 convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017 n.123.
Ad esso sono attribuite le funzioni dello sportello unico per le attività produttive (SUAP) di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010 n.160.
La piattaforma sarà operante secondo i migliori standard tecnologici e consente alle imprese che intendono presentare un progetto di insediamento in un’area ZES di inoltrare la domanda per ottenere l’Autorizzazione unica, istituita con il decreto legge approvato il 31 maggio 2021, rilasciata dai Commissari straordinari delle ZES.
Lo sportello è integrato nella piattaforma www.impresainungiorno.gov.it il punto unico di accesso nazionale ed europeo a tutti i servizi forniti dalla Pubblica Amministrazione italiana alle imprese.
Quale il tetto autorizzato per il credito?
La legge di Bilancio 2024 pubblicata in GU n 303 del 30.12.2023 con il comma 249 modifica la disposizione di copertura del credito di imposta, che stabilisce il tetto autorizzato per il credito in 1800 milioni di euro per l’anno 2024.
Ed inoltre fonti di copertura saranno le risorse europee e nazionali della politica di coesione.
All’art.16 del decreto legge n.124/2023 si sostituisce il comma 6 in modo da prevedere che il credito di imposta per investimenti nella Zes unica è riconosciuto nel limite di spesa complessivo di 1800 milioni di euro per l’anno 2024.
ZES in aree non territorialmente adiacenti
ZES anche in aree non territorialmente adiacenti: il nesso economico funzionale, area portuale e lo sviluppo della rete transeuropea (TEN-T). Le tre condizioni che potranno aprire nuove prospettive in diverse aree e campi d’azione.
Le Zone Economiche Speciali (ZES) possono essere costituite anche da aree non territorialmente adiacenti purché presentino un nesso economico funzionale e comprendano almeno un’area portuale con le caratteristiche stabilite dagli orientamenti dell’Unione europea per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T).
Obiettivo della loro costituzione è l’attrazione di grandi investimenti, la crescita delle imprese già operative o la nascita di nuove realtà industriali nelle aree portuali e retroportuali. Infine l’implementazione di piattaforme logistiche, collegate anche da intermodalità ferroviaria.
Quali vantaggi per le aziende aderenti?
Le imprese che decidano di investire in queste aree – oltre a beneficiare di specifiche agevolazioni fiscali – potranno contare su:
- Rafforzamento degli sportelli unici doganali
- Semplificazione delle procedure amministrative
- Riduzione del sistema burocratico
- Misure volte ad intensificare la complementarietà tra attività produttive, infrastrutture, stoccaggio e distribuzione su lunghe distanze.
Ed è proprio questo ultimo punto che consentirà di piegare le ZES in chiave anche green. Complementarietà tra attività produttive ed infrastrutture faranno si che vi sia anche risparmi energetico, riciclo, economia circolare. I programmi di investimento nelle aree meno sviluppate potranno tutelare ambiente, biodiversità ed ecosistemi.
Particolare attenzione dal primo gennaio 2024 al portale e allo sportello unico digitale ZES per le attività produttive nella ZES unica. Fondamentale sarà il supporto di validi professionisti nella sfera economica e in quella delle infrastrutture.
Maria Chiara Di Carlo
Per supporto ed approfondimenti, oltre che per le modalità di utilizzo dello sportello ZES, sarà possibile rivolgersi a studio.lavecchia@gmail.com