In occasione di SAVE Milano, edizione primaverile della vetrina della strumentazione, dell’automazione, del monitoraggio e della sensoristica svoltasi lo scorso 10 aprile nel capoluogo lombardo, in concomitanza con MCM Milano e insieme a mcT Alimentare / Visione e Tracciabilità, sono stati molti gli approfondimenti sviluppati nel corso della giornata e presentati in diverse sessioni plenarie incentrate su argomenti di primaria importanza.
Seguitissimo il convegno “Industria 4.0, evoluzione tecnologica e nuove agevolazioni” coordinato da Armando Martin, consulente industriale e giornalista, che ha visto la partecipazione di un panel di assoluta eccellenza, con interventi dei big player dell’automazione e dei trendsetter dell’ICT.
Da segnalare l’intervento di Andrea Boccotti di IBM che è intervenuto con una interessante relazione incentrata sull’Internet of Things, Industria 4.0, evoluzione e intelligenza aumentata, la “Digital Reinvented Manufacturing”, mentre Matteo Masi di Cisco ha illustrato interessanti esempi di digitalizzazione sulla strada da “Industria 4.0” a “Impresa 4.0” lasciando a Roberto Sabella di Ericsson e a Massimo Ippolito di Comau affrontare la tecnologia 5G e l’Internet Industriale che porterà a un nuovo approccio (e produzione personalizzata) nel manifatturiero, esplicitando le soluzioni IoT per l’automazione industriale.
Si è parlato poi del tema Industria 4.0 applicato all’interconnessione delle macchine, con benefici per l’ottimizzazione dei cicli produttivi e della manutenzione con Alberto Pellero di Kuka che in tema di smart factory, ha approfondito la logistica robotizzata, grazie alle piattaforme mobili che rivoluzionano il vecchio concetto di linea produttiva, mentre Roberto Motta di Rockwell Automation si è soffermato sull’importanza di un network industriale connesso all’innovazione digitale, portando l’esperienza condotta con Cisco nella realizzazione della “interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica”, punto qualificante del piano Industria 4.0.
Marco Gamba e Roberto Orsenigo di Schneider Electric hanno presentato la piattaforma IIoT (Industrial Internet of Things) EcoStruxure, portando alcuni casi applicativi (dalla fabbrica Omron di Kusatsu) che hanno permesso di apprezzare le potenzialità dei dispositivi connessi messi in campo.
Alberto Clerici di Omron ha introdotto invece il tema della convergenza tra IT e OT: i dispositivi di automazione industriale sono infatti sempre più chiamati a comunicare con software e piattaforme a più alti livelli.
Si è quindi passati a esaminare le potenzialità del software con Antonio Conati Barbaro di Alleantia, i casi studio presentati hanno consentito di apprezzare la versatilità e la facilità di connessione delle soluzioni native sviluppate.
In chiusura Daniele Migliavacca di Warrant Group ha introdotto il sistema degli incentivi, presentando il quadro degli strumenti finanziari e dei contributi a fondo perduto a supporto dei processi di ricerca e innovazione previsti nella Legge di Bilancio 2018.
Grande l’interesse dei visitatori presenti anche per il convegno “Automazione Industriale: comportamenti virtuosi e best practice” coordinato da Alberto Servida, Presidente Anipla – Associazione Nazionale per l’Automazione. I casi di studio e le testimonianze presentati nel corso della sessione hanno messo in luce gli aspetti positivi degli approcci scelti, con particolare riferimento alla fase di ingegneria.
I temi hanno spaziato dalla progettazione di un sistema di controllo per l’Impresa 4.0, con particolare attenzione alle implicazioni di Cyber Security che i progetti devono sostenere (grazie a Enzo Tieghi di Clusit); al ruolo del database nell’ingegneria degli impianti (grazie all’intervento di Fausto Gorla di Anipla); mentre Mariano Rega di Air Liquide ha incentrato il proprio intervento sul controllo automatizzato degli impianti, per arrivare a un “operatore” davvero disponibile 24/7.
Con Micaela Caserza Magro di UniGenova si è parlato anche di diagnostica online e da remoto delle linee ethernet industriali, allo scopo di prevenire guasti e perdite di dati; Nicolò Boggiano Pico e Sandro Bocchio di On-Flight sono intervenuti sulla mappatura 3D di impianti (ed edifici) realizzata grazie al supporto dei droni per il BIM; mentre Paolo Sartori di HMS Industrial Network ha parlato delle sfide per l’Internet delle cose in ambito industriale, portando alla platea casi applicativi specifici e di interesse. Per finire, Enzo Birindelli di Italia Automazione è entrato nello specifico dell’importanza e del ruolo della documentazione per realizzare progetti di successo in campo automazione.
A SAVE Milano sono state approfondite anche le tecnologie per l’alimentare e quelle di visione e tracciabilità, con il seminario “Sistemi di visione, efficienza energetica, IoT e blockchain per la filiera alimentare” che ha visto la partecipazione di molteplici relatori quali esperti del settore e importanti realtà industriali – citiamo aziende e enti quali Alba System, Sick, Community NdT, Tenenga, AEPI Industrie, Stevanato Group Engineering Systems, Oleificio Zucchi, SIMIC Automation service, che hanno portato esperienze, novità, approfondimenti in materia di efficienza energetica e tracciabilità, automazione e IoT, Blockchain e Big Data, manutenzione impianti e direttiva macchine, sistemi di identificazione e logistica, arrivando anche a trattare della sicurezza alimentare.