L’ex Piano Nazionale Industria 4.0 (oggi Transizione 4.0) offre alle aziende italiane incentivi e strumenti per cogliere le opportunità dell’innovazione e del digitale legate alla quarta rivoluzione industriale.
Rispetto al passato ci sono alcune differenze in quanto Industria 4.0 sta diventando ancora più pervasiva e essenziale per le imprese, con l’adozione sempre più diffusa di tecnologie avanzate come l’Intelligenza Artificiale, l’IoT e la robotica.
Inoltre, l’attenzione crescente verso temi come sostenibilità e sicurezza informatica è un segnale di come le esigenze dell’industria si stiano evolvendo.
In questo contesto in costante evoluzione, le imprese dovranno essere pronte a adattarsi per rimanere competitive e sfruttare appieno le opportunità offerte dalla tecnologia.
Quali sono le 5 principali tecnologie a sostegno di Industria 4.0 nel 2023?
L’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning continueranno a guidare l’evoluzione dell’Industria 4.0. Vediamo quali saranno le tecnologie più coinvolte nei prossimi mesi:
- Internet of Things (IoT)
La connessione di macchinari, dispositivi e attrezzature industriali attraverso l’Internet delle Cose (IoT) continuerà a crescere e ad evolversi nel 2023. Ciò consentirà di monitorare in tempo reale le attività di produzione e raccogliere dati utili per ottimizzare le prestazioni e la manutenzione degli impianti. - Robotica
La robotica ha un enorme potenziale nell’Industria 4.0. Ci aspettiamo di vedere ulteriori avanzamenti nella robotica industriale, che consentiranno di automatizzare ancora di più le operazioni e di migliorare la sicurezza sul lavoro. Inoltre, l’uso di robot collaborativi (cobots) continuerà ad aumentare, il che consentirà di migliorare la collaborazione tra lavoratori umani e robot. - Simulazione e realtà aumentata
La simulazione e la realtà aumentata possono essere utilizzate per migliorare la progettazione e la produzione. La simulazione consente di testare le varie fasi di produzione in modo virtuale, riducendo il rischio di errori e migliorando la produttività. La realtà aumentata può essere utilizzata per fornire informazioni ai lavoratori in tempo reale durante la produzione, migliorando la qualità e la precisione. - Sicurezza informatica
La crescente interconnessione di dispositivi, macchine e sistemi, aumenta la vulnerabilità delle infrastrutture critiche a possibili attacchi informatici. La sicurezza informatica diventa quindi un aspetto cruciale e la blockchain è la tecnologia che può garantire maggiore sicurezza, grazie alla sua immutabilità e crittografia. L’utilizzo di blockchain nelle fabbriche può migliorare la sicurezza informatica, la trasparenza e la tracciabilità dei processi produttivi. - Sostenibilità
La sostenibilità sarà un tema chiave nel 2023 per cui si prevede un aumento degli investimenti in tecnologie verdi e sostenibili per ridurre l’impatto ambientale dell’industria. In particolare, l’ottimizzazione delle scorte sarà un tema sempre più cruciale per le aziende che intendono ridurre gli sprechi e migliorare la gestione del magazzino. Le soluzioni software integrate di Mes e schedulatori possono essere utilizzate per prevedere la domanda, gestire in modo ottimale gli stock e migliorare la sostenibilità.
Quali sono i principali benefici per le aziende italiane di Transizione 4.0?
Il Piano Nazionale Transizione 4.0 si concentra sulla promozione dell’Industria 4.0 e dell’innovazione digitale delle imprese prevedendo una serie di nuove misure e benefici per le aziende italiane. Uno dei principali vantaggi è la disponibilità di informazioni in tempo reale, che consente alle imprese di diventare più efficienti e produttive, con una crescita stimata tra il 30% e il 50% grazie all’uso delle nuove tecnologie.
Tra i benefici specifici, è possibile individuarne alcuni che potranno impattare sulle aziende:
- maggiore flessibilità nella produzione di piccoli lotti ai costi della grande scala
- maggiore velocità dal prototipo alla produzione in serie
- maggiore produttività grazie a minori tempi di set-up, riduzione degli errori e dei fermi macchina
- una migliore qualità e minori scarti attraverso l’utilizzo di sistemi software per il monitoraggio della produzione in tempo reale
- Aumentata competitività del prodotto grazie a maggiori funzionalità derivanti dall’IoT.
Che misure prevede il Piano del MISE per Industria 4.0 del 2023?
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha fissato obiettivi ambiziosi per il piano di bilancio, che prevedono di mobilitare fino a 10 miliardi di euro in investimenti privati aggiuntivi, portando il totale degli investimenti a circa 90 miliardi di euro.
Inoltre, si mira ad aumentare la spesa privata in ricerca & sviluppo di 11,3 miliardi di euro e a mobilitare 2,6 miliardi di euro in volumi di investimenti early stage.
Questi obiettivi sono volti a sostenere la trasformazione digitale delle imprese italiane e a garantire la competitività del sistema economico nazionale sul lungo termine. La disposizione già prevista dalla legge di Bilancio 2023 per gli investimenti 4.0 viene estesa dal 30 settembre al 30 novembre 2023.
Come ottenere fondi per l’Impresa 4. 0
Per gli investimenti di beni materiali prenotati entro il 31 dicembre 2022 il credito viene riconosciuto in questi termini:
- 40% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
- 20% del costo, per la quota di investimenti compresa tra 2,5 e 10 milioni di euro
- 10% del costo, per la quota di investimenti superiori a 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili, pari a 20 milioni di euro.
Per i nuovi investimenti di beni materiali effettuati dal 1° gennaio 2023 il credito viene riconosciuto:
- 20% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro
- 10% del costo, per la quota di investimenti superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro
- 5% del costo, per la quota di investimenti superiori a 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.
Quali saranno le ricadute di Transizione 4.0 sul mondo del lavoro?
Alcune ricerche prevedono la creazione di 200 mila nuovi posti di lavoro creati in Italia, soprattutto nelle aree management, informatica e ingegneria.
Le competenze più ricercate saranno quelle legate al problem solving e allo Smart Manufacturing, ovvero l’innovazione digitale nei processi industriali, per cui occorre preparare i lavoratori ad acquisire competenze digitali per le attività lavorative dei prossimi anni.
Infatti, come riporta il World Economic Forum, il 44% dei lavoratori dovrà modificare le proprie competenze per essere competitivo.
Per quanto riguarda ciò che accadrà all’interno delle aziende e, in particolare, l’operatività delle industrie, le soluzioni di scheduling e MES (Manufacturing Execution System) saranno strumenti fondamentali poiché permettono di sfruttare appieno le opportunità offerte dalla trasformazione digitale in corso. Questi strumenti consentono di pianificare e gestire in modo efficiente la produzione, di monitorare costantemente i processi produttivi e di migliorare l’efficienza e la qualità della produzione stessa.
Grazie alla digitalizzazione dell’industria, le aziende possono adottare tecnologie innovative come l’Internet delle cose (IoT), l’Intelligenza Artificiale (AI) e il Machine Learning per aumentare la flessibilità della produzione, ridurre gli scarti e migliorare la qualità del prodotto. Le soluzioni di scheduling e MES possono integrarsi perfettamente con queste tecnologie, consentendo alle aziende di ottenere risultati ancora più significativi.
Dalle tecnologie agli strumenti: le soluzioni software di GP Progetti
GP Progetti è una software house specializzata nello sviluppo di soluzioni software per Industria 4.0. L’obiettivo è quello di fornire alle aziende strumenti avanzati per la gestione integrata dei processi produttivi, sfruttando le potenzialità offerte dalle tecnologie digitali. Le soluzioni consentono di automatizzare i processi produttivi, gestire e monitorare i dati in modo efficiente e analizzare le prestazioni di impianti e intere filiere. In questo modo, le aziende possono migliorare l’efficienza e la produttività, rimanendo competitive in un mercato sempre più globale e sfidante.