Si chiama M-APPERÒ la rete d’impresa a cui aderiscono Fasternet, Streparava, Ipre e Air-Connected Mobility, e che è nata con il supporto di Confindustria Brescia e di RetImpresa, che hanno seguito le imprese coinvolte nelle fasi relative al progetto di rete e alla predisposizione del contratto.
Nello specifico, il progetto M-APPERÒ rappresenta un sistema di monitoraggio e manutenzione predittiva della rete viaria e interessa i sistemi intelligenti dei trasporti e le tecnologie innovative per il miglioramento della sicurezza stradale e della qualità delle infrastrutture di trasporto, nonché lo sviluppo di soluzioni ICT (inclusa Intelligenza Artificiale) basate su open data e/o big data per la mobilità smart, sicura e sostenibile.
Con il contratto le imprese aderenti si prefiggono una serie di obiettivi strategici e linee d’azione, tra cui:
- commercializzare il progetto digitale M-APPERÒ;
- monitorare in modo puntuale e in tempo reale le infrastrutture al fine di migliorare la capacità di analisi delle criticità, comportando una maggiore efficienza in termini di pianificazione degli interventi di manutenzione, l’abbattimento dei costi di gestione e un significativo risparmio di materiali e risorse, l’aumento della qualità del servizio per i cittadini e l’incremento della sicurezza stradale;
- partecipare congiuntamente a bandi e procedure di gara di competenza delle amministrazioni pubbliche comunitarie, statali, regionali e locali per l’accesso a finanziamenti, contributi, agevolazioni, sovvenzioni e simili, che prevedano lo sviluppo di progetti di ricerca, formazione, innovazione e trasferimenti tecnologici, nonché di programmi di investimento e/o di attuazione di processi di trasformazione industriale 4.0, di transizione ecologica e digitale.
Come commentato in modo congiunto in una nota ufficiale da Giancarlo Turati di Fasternet , Paolo Streparava, Mauro Nesti di Ipre e Igor Valandro di Air-Connected Mobility: «La nascita della rete d’impresa M-APPERÒ consentirà di implementare gli obiettivi legati al progetto ed estendere il nostro programma di azione su alcune specifiche attività. In particolare, la progettazione, messa a punto e commercializzazione della piattaforma tecnologica integrata di gestione digitale delle informazioni, che fonde e consente l’elaborazione di dati provenienti da diverse fonti. A titolo di esempio non limitativo, pensiamo ad accelerometri posti a bordo dei veicoli (black box), segnaletica verticale e altri oggetti di arredo urbano, immagini acquisite da apposite foto/video-camere e molto altro ancora. Un contributo che ci auguriamo potrà prendere il meglio dalle imprese coinvolte, consentendo di migliorare diversi aspetti legati alla viabilità quotidiana. Un ringraziamento va a Confindustria Brescia che ci ha seguito, insieme a RetImpresa, dall’inizio alla fine di questo progetto, ovvero la firma del contratto di rete. Sin dall’inizio dei contratti di rete, l’Associazione ha creduto in questo tipo di progettualità, che consente di mettere a fattor comune le diverse esperienze delle aziende coinvolte, per raggiungere obiettivi comuni e strategici di crescita».