Il DL n.19 del 2/3/2024 (art. 38), rappresenta la nuova grande opportunità per le imprese italiane, per avviare o consolidare la rivoluzione “industria 5.0” e contribuire quindi radicalmente anche alla trasformazione del settore energetico italiano, facendolo evolvere verso il modello reticolare delle smart grid, più idoneo alla nuova riforma del mercato energetico, che a partire dal 1/1/2025 sarà rivoluzionato sia dai nuovi servizi per il dispacciamento previsti da ARERA (Autorità Regolazione Energia Reti e Ambiente) con il nuovo Testo Integrato Dispacciamento Elettrico (TIDE), che dal superamento del PUN come previsto dal DL MASE n.151 del 18 4 2024.
Nella panoramica generale, il documento espone la genesi e i capisaldi del Decreto, evidenziandone l’importanza del ruolo che la tecnologia avrà non solo nella gestione «più sostenibile» dell’azienda, ma anche in relazione alle nuove riforme previste dalle nuove disposizioni sopra citate per il mercato energetico.
La seconda parte dell’intervento, illustra un caso pratico in via di definizione, relativo ad una impresa veneta, assistita dalla rete di imprese costituita da INTEGRATED ENERGY HUB srl (società di consulenza strategica riconosciuta dal MIMIT per l’innovazione nel settore energetico), AF ENERGIA srl, tra i primi energy player a vantare un rating ESG certificato, e la società ECONET srl, operatore impegnato nell’innovazione tecnologica del settore dell’efficienza e della produzione di energia da fonti rinnovabili.
Il PIANO DI INNOVAZIONE presentato al cliente, prevede una serie di investimenti nel corso dei prossimi 5 anni, sia in beni materiali ammissibili al credito d’imposta Transizione 5.0 (macchine di pressofusione e pressoiniezione predisposte per Industria 4.0, un impianto di produzione e accumulo di energia da fonti rinnovabili, un sistema di sensori IIOT, una rete di misuratori di energia e illuminazione), sia in beni materiali non ammissibili allo stesso credito (un compressore interconnesso ad alta efficienza).
Riguardo i beni immateriali ammissibili, oltre ad alcuni servizi ulteriori per implementare meglio la Formazione, è previsto l’acquisto di un sistema gestionale aziendale in grado sia di garantire migliori prestazioni sulla produzione (+8%) e che sia capace di comunicare con un innovativo Energy Dashboarding predisposto anche per la modulazione avanzata della domanda (o della cessione) di energia dal (al) mercato, in linea con le nuove funzioni ed opportunità previste dal TIDE e MASE.
Scopri la presentazione di Michele Lo Martire, dal titolo “Decreto transizione 5.0: implicazioni per il settore energetico”, il giorno 29 maggio alle 15.30 a SPS nell’area Talk dello stand di CNI-Fedinger.