Nel 2001 una nota azienda farmaceutica Italiana ha ritenuto strategico migliorare l’accuratezza e aumentare il dettaglio dei dati raccolti dal campo dalle attività produttive. La richiesta arriva da un’esigenza di business e di controllo, monitoraggio dell’efficienza delle attività produttive, controllo dei costi di produzione ore macchina e ore uomo. Si tratta di due esigenze manageriali diverse ma che devono andare di pari passo poiché i dati devono essere quadrati, certificati utilizzando dati provenienti dai vari servizi aziendali, eliminando completamente le imputazioni manuali, utilizzo di excel, paperless, e in real time.
Rimane in carico all’operatore la disciplina di comportarsi secondo il processo indicato e al responsabile il controllo ed eventualmente la relativa approvazione. In altre parole, la produzione dei dati certificati non deve “pesare” nella operatività quotidiana, anzi la deve alleggerire.
Dopo un attento studio di fattibilità iniziale, la scelta aziendale è stata quella di selezionare software di mercato, verso una soluzione più possibile standard ma flessibile per andare a sostituire una soluzione utilizzata da oltre 20 anni, che apparentemente risultava flessibile ma richiedeva molte imputazioni manuali e non dava il dettaglio necessario per le corrette valutazioni.
La soluzione scelta è stata indirizzata su un verticale dedicato integrabile con sistemi legacy (SAP ERP, SAP Succesfactors, e sistemi locali per la rilevazione delle presenze del personale operativo).
La raccolta dati dal campo (Stabilimento produttivo o Shop Floor) è stata progettata attraverso l’utilizzo di sensoristica e soluzioni HW/SW OT come SCADA o PLC collegati tramite dispositivi Gatway.
I dati raccolti vengono quadrati e analizzati dai manager attraverso una soluzione BI (Business Intelligence) per il calcolo degli OEE (Overall Equipment Efficency) e per il calcolo dei KPI della incidenza delle ore “non produttive”.
Infine, i dati certificati e quadrati vengono inviati al sistema SAP ERP per calcolo costi (WIP) sugli ordini di produzione.
Le soluzioni SW aziendali sono tutte di tipo enterprise, il cliente ha potuto implementare e integrare la nuova soluzione e i nuovi processi in tutti i siti Italia, Francia e Brasile, consentendo al management di uniformare i processi e di valutare sia la gestione della efficienza produttiva sia la analisi e la gestione dei costi di produzione.
L’azienda ha gettato le basi per applicare un processo di PDCA (Plan-Do-Chek-Act) tipico della “Lean Production approach” con dati certificati e in tempo reale.
Per ottenere il successo del progetto sono state applicate le più moderne metodologie di gestione progetto, a seconda del contesto in modo tale da ottenere la leadership e la credibilità nei vari team di progetto.
Il team di progetto e lo steering com che a partecipato al progetto ha avuto una bellissima esperienza importante di crescita formativa sia su come approcciare le attività progettuali, sia su come modificare le abitudini consolidate applicando un importante interno “change management” che ogni innovazione introduce.
- Il management dell’azienda è pronto a introdurre innovazione?
Scopri la presentazione di Enrico Sissa, dal titolo “Scelte manageriali in automazione”, il giorno 28 maggio alle 13.00 a SPS nell’area Talk dello stand di CNI-Fedinger.