La partecipazione della distributed energy generation company italiana Intergen a KeyEnergy 2018 a Rimini dal 6 al 9 novembre, sarà all’insegna della digitalizzazione e dell’industria 4.0.
La cogenerazione, generazione contemporanea di energia elettrica e termica, infatti, è sempre più vista come una componente intrinseca dei processi produttivi delle aziende industriali di ogni settore, e come tale deve essere totalmente integrata nelle infrastrutture digitali di stabilimento e di impresa.
Intergen ha sin dall’inizio sposato la filosofia 4.0 e propone una gamma di sistemi di cogenerazione, personalizzabili su misura per ogni esigenza del cliente, dotati di tutte le interfacce standard verso i sistemi 4.0. A KeyEnergy, nel suo stand sito al padiglione B5D5, posteggio 033, YY, l’azienda presenta il nuovo modello di punta in questo campo, il motore per cogenerazione a gas TCG 3016 V16 S da 1000 kW elettrici di potenza, l’ultimo arrivato della linea TCG 3016 prodotta da MWM, che comprende anche modelli da 400, 600 e 800 kW.
Il TCG 3016 V16 S è un’unità di nuova generazione, completamente riprogettata rispetto alle precedenti serie della stessa gamma di potenza (TCG 2016 e TCG 2020), con significativi miglioramenti in diversi ambiti. L’efficienza elettrica è tra le più elevate e raggiunge il 41%, mentre quella termica si attesta al 47%, per rispettivamente 1000 kWe e 1143 kWt. Il frazionamento a 16 cilindri e un nuovo sistema di alimentazione bilanciata della miscela gas-aria, che ottimizza la combustione, garantiscono un funzionamento regolare e minimizzano le mancate accensioni e i battimenti, con conseguente allungamento della vita utile delle candele (4000 ore). La sezione di turbocompressione del motore è stata riprogettata per diradare gli interventi di manutenzione. Inoltre, è stata allargato l’arco gestibile di temperatura dell’aria in entrata, ottenendo quindi una migliore tolleranza al funzionamento in condizioni di stress ambientale (aria surriscaldata o troppo fredda).
Il consumo di olio lubrificante è il più basso della categoria, solo 0,1 gr per kWhe, e gli interventi di manutenzione sono semplificati e diradati anche grazie alla nuova architettura della macchina, che prevede l’integrazione del serbatoio dell’olio lubrificante sulla slitta base e l’aggiunta di un serbatoio di rabbocco giornaliero. Questi ed altri accorgimenti garantiscono al TCG 3016 16V S la più elevata densità energetica per volume della sua categoria (Lu. mm 4.200 La. mm 1.780 Al mm 2.150, compreso il generatore elettrico). La base dell’unità è inoltre disaccoppiata dal motore tramite supporti a flangia, riducendo le vibrazioni trasmesse a terra, il che abbatte i costi di installazione e estende la gamma di ambienti in cui può essere effettuata.
Infine, il sistema di controllo è completamente nuovo e totalmente digitale. Il TPEM (Total Plant & Energy Management) è dotato di una nuova interfaccia più user-friendly e gestisce in modo integrato tutte le componenti dell’impianto di cogenerazione. Il sistema consente il controllo da remoto senza componenti aggiuntivi e genera rapporti di funzionamento strutturati e dettagliati in formato digitale, permettendo la piena integrazione del cogeneratore in ambienti industriali 4.0.
Il modello TCG 3016 16V S completa verso l’alto la gamma dei motori endotermici a gas MWM TCG 3016, che sono alla base dei cogeneratori Intergen di nuova generazione. La serie 3016 comprende ora, nelle versioni a gas naturale e biogas, modelli da 400, 600, 800 e 1000 kWe, con frazionamento a 8, 12 e 16 cilindri. Tutti i TCG 3016 dispongono del sistema di controllo digitale TPEM.
Intergen è rappresentante esclusivo per l’Italia di MWM dal 1987 e dispone di una gamma di motori premium che le permettono di offrire unità di cogenerazione personalizzabili su misura con potenze che vanno dai 400 ai 4.300 kWe.
La qualità dell’offerta tecnologica, l’expertise nel rispondere in modo personalizzato alle esigenze applicative e l’eccellenza del servizio della post-vendita posizionano Intergen come un fornitore partner ideale per le aziende industriali impegnate nel rinnovamento in senso digitale dei propri processi produttivi, con l’obiettivo di raggiungere più elevati livelli di efficienza, economicità, responsività e sostenibilità ambientale. Intergen ha in particolare sviluppato un sistema di visualizzazione e controllo remoto degli impianti di cogenerazione che consente l’assistenza predittiva, individuando e risolvendo anticipatamente anomalie allo stato iniziale, consentendo una migliore gestione dell'esercizio e delle manutenzioni, garantendo efficienza e ottimizzazione dei costi.
Dalla control room i tecnici Intergen controllano gli impianti dei clienti, monitorando le variabili critiche per potere intervenire tempestivamente qualora si presentino delle anomalie e per ottimizzare in continuo il funzionamento. In questo modo il sistema di fornitura di energia elettrica e termica è parte integrante del sistema produttivo del cliente, senza soluzione di continuità rispetto all’operatività delle linee e dei processi, in piena aderenza ai principi dell’industria 4.0.