Si è svolta a Roma, nella cornice dello storico Palazzo Rospigliosi, la presentazione delle traduzioni ufficiali in italiano dei Manuali OCSE di Frascati 2015 e Oslo 2018, principali riferimenti internazionali per le definizioni e le metodologie in ambito di ricerca, sviluppo ed innovazione.
Ha partecipato all’evento il Viceministro allo Sviluppo Economico, Senatore Gilberto Pichetto Fratin, che ha dichiarato: “Il governo ha massima attenzione alle tematiche legate all’Innovazione e alla ricerca. La traduzione di queste opere colma una precedente mancanza di accesso alle fonti e pertanto sana un vulnus di conoscenza presente nel nostro Paese. Diffondere questi temi tra istituzioni nazionali e locali, imprese ed operatori è essenziale per la creazione di nuove opportunità di crescita economica e sociale: ricerca, sviluppo e innovazione sono infatti al centro dei piani del Paese per la ripartenza economica e rappresentano un pilastro del PNRR”.
Molti i rappresentanti del mondo accademico, delle imprese e delle professioni che hanno preso parte alla presentazione dei Manuali OCSE. Da parte di tutti è stata posta l’attenzione sul fatto che i manuali favoriscono la più corretta comprensione sul piano giuridico-fiscale di cosa debba intendersi per Ricerca e Sviluppo ed Innovazione ai fini dell’utilizzo delle agevolazioni fiscali e dei crediti d’imposta più volte rinnovati dal governo in questi anni.
Si riduce quindi l’alea interpretativa e l’incertezza applicativa relativa a queste agevolazioni per gli investimenti delle imprese che vogliono acquisire competitività tramite la digitalizzazione dei processi produttivi e lo sviluppo di nuovi prodotti, processi o servizi.
L’evento è stato promosso da RING ODR, che ha curato su autorizzazione dell’OCSE la traduzione dei manuali. Oltre all’On. Pichetto Fratin del Ministero dello Sviluppo Economico sono intervenuti Aldo Chiarini – socio fondatore e CEO di RING ODR, Marco Valerio Morelli – Presidente Assoconsult, Francesco Bellotti – Fondazione Digital Innovation Gate 421, Silvio Massimo Lavagna – Università Sapienza – Dip. Chimica e Tecnologia del Farmaco, e Fernando Galindo-Rueda – Senior Economist and Lead coordinator, OECD Working Party of National Experts on Science and Technology Indicators (NESTI), Science and Technology Policy Division, Directorate for Science, Technology and Innovation.
L’Ing. Aldo Chiarini, socio fondatore e CEO di RING ODR, ha dichiarato: “La Mission di Ring è favorire il passaggio di competenze e conoscenze dal mondo accademico a quello delle imprese, una missione che in Italia ha un valore strategico perché colma un gap cruciale per il futuro dei giovani. In questa ottica si inserisce la traduzione in italiano dei manuali OCSE di Frascati ed Oslo anche alla luce delle opportunità del PNRR e del Piano di Transizione 4.0”.
Dott. Marco Valerio Morelli – Presidente Assoconsult: “Il PNRR è un’opportunità irripetibile di rilancio per il Paese e per questo è fondamentale lavorare in modo sinergico. E’ anche però necessario innovare e ripensare l’intero sistema Paese e il ruolo del management Consulting è un ruolo chiave per il trasferimento del know how e per mettere a sistema le competenze pubbliche e private. Riuscire a coinvolgere la consulenza, che significa anche intensificare la formazione, agevolerà la realizzazione dei tanti progetti del Piano”.
Dott. Francesco Bellotti – Fondazione Digital Innovation Gate 421, commentato: “L’innovazione è fondamentale per la nascita di nuove imprese. Il DIG421 Digital Innovation Gate per il 21 secolo nasce proprio per questo. È il luogo in cui si prova ad immaginare il futuro anticipandone i cambiamenti attraverso la contaminazione di idee ed esperienze tra persone, istituzioni, imprenditori e territori. È una nuova realtà nata dall’intuizione di un imprenditore “visionario”, Giuseppe Pacotto, e rappresenta in modo concreto la sua capacità di concretizzare correttamente il principio della responsabilità sociale dell’impresa”.
Prof. Silvio Massimo Lavagna – Università Sapienza – Dip. Chimica e Tecnologia del Farmaco, conclude: “Il dipartimento di chimica e tecnologia del farmaco dell’università la Sapienza ha dato un importante contributo tecnico- scientifico in numerosi progetti cofinanziati nell’ambito delle misure agevolative, portati avanti insieme all’industria farmaceutica e biotecnologica presente nel Lazio in particolare nel polo Pontino, con benefici notevoli in ambito di nuova occupazione qualificata e di ricadute per la ricerca applicata e lo sviluppo sperimentale”.