Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale 100 del 30/04/2024, Transizione 5.0 è ufficialmente Legge, ed assume la denominazione ufficiale di Legge 56 del 29 aprile 2024. Il testo, in realtà, è sostanzialmente identico a quello stabilito dal DL 2 marzo 2024, n. 19, recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, che è stato convertito con poche modifiche di aspetto principalmente formale. Il DL 19/2024, infatti, era stato oggetto di alcune centinaia di emendamenti, la cui discussione avrebbe prorogato ulteriormente i tempi necessari per la concreta opportunità di utilizzo da parte delle aziende italiane e, per questa ragione, il Governo ha scelto la strada della fiducia.
Ma cosa cambia con la pubblicazione in Gazzetta?
All’atto pratico, per il momento, per le aziende italiane intenzionate a sfruttare i vantaggi del Piano Transizione 5.0 non cambia molto. Infatti, in attesa dei decreti attuativi e dell’apertura della piattaforma necessaria per le comunicazioni al GSE, le aziende non posso attivare nessuna pratica, anche in considerazione del fatto che non sono ancora stati pubblicati i decreti attuativi necessari per calcolare i risparmi energetici e per definire i soggetti abilitati a sottoscrivere le necessarie certificazioni.
L’unico aspetto molto importante, al momento, riguarda la corretta dicitura da apporre sui documenti di acquisto (fatture, contratti di Leasing e DDT), che, in assenza di indicazioni specifiche, suggeriamo essere: “Bene agevolabile ai sensi della Legge 178/2020, art. 1, commi da 1054 a 1062, così come modificata dalle legge 234/2021 nel rispetto di quanto stabilito dalla Legge 56/2024, art. 38”
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