Sono molte le eccellenze italiane invidiate nel mondo. Oggi abbiamo deciso di parlarvi di Opto Engineering, azienda nata a Mantova nel 2002 e che ha origine nell’ottica di precisione, ambito tecnologico che le ha permesso di essere riconosciuta a livello internazionale.
Opto Engineering è un’organizzazione presente a livello globale: il quartier generale è a Mantova, alcune sedi produttive per tecnologie distintive sono dislocate tra Lombardia e Veneto; le sussidiare commerciali si trovano a Monaco di Baviera, Houston (TX, USA) e Shanghai (Cina).
Il ruolo di Opto Engineering nella visione artificiale
Nel mercato della visione artificiale mondiale, Opto Engineering è una tra le poche ed uniche aziende in grado di progettare, fabbricare e servire direttamente ogni singola categoria di componenti che costituiscono un sistema di visione: ottiche, illuminatori, telecamere, software e accessori.
Il marchio è noto per aver creato, negli ultimi vent’anni, molti prodotti ottici innovativi in grado di risolvere applicazioni di visione artificiale una volta ritenute impossibili. È annoverato tra i leader mondiali nella tecnologia telecentrica, nonché detentore di numerosi brevetti internazionali.
I prodotti Opto Engineering apprezzate nel mondo
Nel 2022, anno del ventesimo anniversario, Opto Engineering ha lanciato a livello mondiale le nuove telecamere industriali ITALA, confermando la volontà di affermarsi come fornitore qualificato di componenti per la visione artificiale. Si tratta, infatti, di telecamere GigE Vision PoE interamente progettate e assemblate nella nostra sede in Italia che incorporano componenti elettronici e soluzioni firmware di ultima generazione.
Opto Engineering fornisce gli attori principali del mercato della visione artificiale: i produttori di macchine (OEM), gli integratori di sistemi di visione (Vision System Integrators), i distributori e alcuni grossi End Users.
Quando si progetta e si costruisce un sistema di visione, è importante trovare il giusto equilibrio tra prestazioni e costi e la migliore “ricetta” di componenti in grado di ottenere il miglior risultato per l’applicazione da risolvere.
Grazie al know-how acquisito negli anni Opto Engineering ha saputo trasformare le idee in prodotti e servizi ad alto valore aggiunto:
- Studi di fattibilità eseguiti dagli Application Engineers direttamente sui campioni dei clienti;
- Fornitura di prodotti in conto visione gratuita;
- Corsi di formazione, webinar ed un’estesa documentazione sui prodotti e le tecnologie di visione industriale.
Esempi d’eccellenza
Opto Engineering ha fornito le ottiche telecentriche utilizzate per gli esperimenti sulla programmazione di cellule somatiche adulte in quelle staminali, che hanno permesso al professore di vincere il Premio Nobel per la medicina nel 2012.
Grazie anche al contributo di Opto Engineering, è stata acquisita la prima immagine digitale a 3200 megapixel.
Nei primi anni 2000, ha preso forma il progetto LSST (Large Synoptic Survey Telescope) per la creazione del Vera C. Rubin Observatory (Chile) dotato di un telescopio con la più grande telecamera a sensori CCD mai costruita in campo astronomico.
Opto Engineering ha preso parte a questo importantissimo progetto fornendo 4 lenti telecentriche e 4 telecamere che hanno permesso l’allineamento e l’assemblaggio di precisione dell’array composto da 189 sensori singoli della maxi telecamera che verrà posizionata all’interno del telescopio. Nel Settembre 2020 è stata acquisita la prima immagine in laboratorio con una risoluzione di 3200 megapixel.