• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
Industry 5.0
    Facebook X (Twitter) Vimeo LinkedIn RSS
    Trending
    • Credito 4.0: attenti alla scadenza del 30 giugno
    • Automazione e Cybersecurity, la risposta di Advantech
    • Dalle 14 le nuove comunicazioni Transizione 4.0
    • Il software ERP globale MRPeasy ora disponibile in italiano
    • ZES Unica: credito d’imposta riconosciuto per intero
    • Le nuove tecnologie di Consorzio PI Italia protagoniste a SPS Parma
    • Leuze a SPS un salto nel futuro
    • Soluzioni Turck Banner per l’automazione smart a SPS Italia
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Industry 5.0
    • Home
    • Agenda
    • Approfondimenti
    • SPS Italia
    • Prodotti
    • Ingegneri a SPS
    Industry 5.0
    Sei qui:Home»Approfondimenti»Legge di Bilancio, attenti alle differenze

    Legge di Bilancio, attenti alle differenze

    By Redazione BitMAT31/01/2021Updated:04/02/20214 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    La Legge di Bilancio 2021 presenta una serie di novità, relative ai beni strumentali, da valutare con attenzione per non compromettere le agevolazioni

    Sia la Legge di Bilancio 2020 – approvata più di un anno fa – che quella 2021 hanno confermato la possibilità per le imprese di accedere a un credito di imposta per gli investimenti i beni strumentali nuovi.

    Tra le due versioni, però, ci sono alcune differenze:

    Il credito d’imposta beni strumentali 2020 contempla tra i suoi destinatari le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato. Il periodo di riferimento per gli investimenti è dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020; se effettuati oltre il 30 giugno 2021. A condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti pari al 20% del costo di acquisizione.

    Inerentemente alla percentuale del credito di imposta si distinguono diverse percentuali:

    • 6% per i beni strumentali nuovi (quindi dei beni che precedentemente rientravano nel c.d.”super ammortamento”);
    • 20% (per investimenti superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro) o 40% (per investimenti fino a 2,5 milioni di euro) per i beni rientranti nel piano Industria 4.0 o iper ammortamento;
    • 15% per i beni immateriali rientranti nell’allegato B di cui alla Legge di Bilancio 2017.

    Stessi beni, ma crediti diversi

    Il credito di imposta beni strumentali 2021 prevede tra i suoi destinatari tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, comprese le stabili organizzazioni di soggetti non residenti. Ciò indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa. Il periodo di riferimento per gli investimenti è dal 16 novembre 2020 e fino al 31dicembre 2022 ovvero entro il 30 giugno 2023 (a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore con acconto del 20% del costo di acquisizione). Diverse sono le percentuali:

    • Per i beni strumentali (materiali) nuovi la nuova percentuale di credito d’imposta sarà pari al 10%;
    • Per i beni immateriali di cui all’ex iper ammortamento o piano Industria 4.0 la nuova percentuale sarà del 50% (per investimenti fino a 2,5 milioni di euro); del 30% (per investimenti sopra 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro) e del 10% (per investimenti superiori a 10 milioni e fino a 20 milioni di euro);
    • per i beni immateriali di cui all’allegato B della Legge di Bilancio 2017 la nuova percentuale sale al 20%.

     

    Modalità di utilizzo della Legge di Bilancio

    Diverse sono le modalità di utilizzo dei due crediti di imposta per investimenti in beni strumentali.

    Secondo le regole della Legge di Bilancio 2020 il credito di imposta è utilizzabile solo in compensazione, in 5 quote annuali dello stesso importo, che solo in alcuni casi vengono ridotte a 3, a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni o a decorrere dall’anno successivo a quello dell’avvenuta interconnessione dei beni.

    Secondo quanto stabilito per il 2021, il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno di entrata in funzione dei beni o a decorrere dall’anno di avvenuta interconnessione dei beni, ma per gli investimenti in beni strumentali effettuati a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021, il credito d’imposta spettante ai sensi del comma 1054 ai soggetti con un volume di ricavi o compensi inferiori a 5 milioni di euro è utilizzabile in compensazione in un’unica quota annuale.

    Attenzione alla dicitura

    Un aspetto importante è quello della dicitura da apporre sulle fatture.

    Per gli investimenti effettuati nel 2020 la dicitura è: “Beni agevolabili ai sensi dell’articolo 1, commi 184-194, Legge 160 del 27.12.2019”.

    Per gli investimenti effettuati nel 2021-2022 la dicitura è: “Beni agevolabili ai sensi dell’articolo 1, commi 1054-1058 della legge 178 del 30/12/2020”.

    Collegamenti e differenze, dunque, che spesso possono essere colti soltanto dall’occhio attento ed allenato di ogni libero professionista che operi sul campo. Lo scarto di vantaggio tra gli investimenti effettuati nel 2020 che verranno intrapresi nel 2021 – 2022 si giocherà tutto sul perfetto connubio tra competenza ed esperienza.

    Maria Chiara Di Carlo

    Articolo realizzato con la consulenza del dott. Luigi Lavecchia – per qualsiasi dubbio o approfondimento è possibile contattare il dott. Lavecchia all’indirizzo: studio.lavecchia@gmail.com

     

    Per ulteriori approfondimenti consigliamo la lettura degli articoli:

    Industria 4.0 e ”Bonus investimenti Sud” sono cumulabili .

    Perché investire nelle ZES!

    Share. Facebook Twitter LinkedIn Telegram WhatsApp Email
    Redazione BitMAT
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Credito 4.0: attenti alla scadenza del 30 giugno

    22/06/2025

    Dalle 14 le nuove comunicazioni Transizione 4.0

    17/06/2025

    ZES Unica: credito d’imposta riconosciuto per intero

    15/05/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Diretta Video

    Automazione e Cybersecurity, la risposta di Advantech

    18/06/2025

    Le nuove tecnologie di Consorzio PI Italia protagoniste a SPS Parma

    14/05/2025

    Leuze a SPS un salto nel futuro

    14/05/2025

    Soluzioni Turck Banner per l’automazione smart a SPS Italia

    13/05/2025

    SPS Italia 2025: è iniziato il countdown

    30/04/2025
    In Evidenza

    Credito 4.0: attenti alla scadenza del 30 giugno

    22/06/2025

    Automazione e Cybersecurity, la risposta di Advantech

    18/06/2025

    Dalle 14 le nuove comunicazioni Transizione 4.0

    17/06/2025

    ZES Unica: credito d’imposta riconosciuto per intero

    15/05/2025

    Cumulabilità Transizione 5.0 e ZES: i vantaggi del Litio

    13/05/2025
    Navigazione
    • Home
    • Agenda
    • Approfondimenti
    • SPS Italia
    • Prodotti
    • Ingegneri a SPS
    Informazioni
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati -Iscrizione al tribunale di Milano n° 292 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.