Le aziende manifatturiere italiane stanno operando in un contesto particolarmente delicato, alla luce di uno scenario internazionale incerto, aggravato dalla crisi delle catene di approvvigionamento e dall’aumento dei costi energetici. Un tema particolarmente interessante, anche alla luce delle novità di Transizione 5.0, di cui abbiamo parlato con Stefano Roversi – General Manager Enterprise Solutions di TeamSystem
In questo scenario quale vantaggio apporta l’impiego di un sistema di pianificazione e schedulazione della produzione?
Il vantaggio di un sistema di pianificazione e schedulazione della produzione si può riassumere in una parola: ottimizzazione. Una pianificazione accurata ottimizza le risorse fisiche, intese come materiale, sia quelle operative, cioè le persone coinvolte. Ad esempio, un sistema di pianificazione consente di prevedere con maggiore precisione la domanda, evitando così sia la sovrapproduzione che comporta costi di magazzino elevati, sia il rischio di non riuscire a soddisfare gli ordini per mancanza di materiali o capacità produttiva. L’ottimizzazione riguarda anche i tempi di produzione che, grazie alla schedulazione avanzata, sono ridotti perché coordinati nelle varie fasi del processo, minimizzando i tempi morti tra un’attività e l’altra.
Un’ulteriore ottimizzazione riguarda la flessibilità, perché i software di pianificazione e schedulazione gestiscono le variazioni dei carichi di lavoro adattandosi rapidamente a queste situazioni e riassegnando le risorse in modo efficiente senza compromettere la produttività.
Come il software di pianificazione e schedulazione può aiutare a ridurre i lead time nella produzione?
L’ottimizzazione a cui si accennava nella risposta precedente ha come conseguenza la riduzione dei lead-time di produzione perché, avendo razionalizzato e codificato le fasi del processo produttivo e degli approvvigionamenti, si riducono i tempi di set-up delle macchine, di attesa tra una fase e l’altra, di riprogrammazione e di acquisizione del materiale perché la reattività a fronte di variazioni aumenta, garantendo una risposta più veloce.
Quali professionalità interne servono per sfruttare al meglio la pianificazione nella gestione della produzione?
La squadra coinvolta nella pianificazione e schedulazione è numerosa ed eterogenea. Il Pianificatore della Produzione deve conoscere i software APS (Advanced Planning and Scheduling) e gli ERP per muoversi agilmente tra i due sistemi; il Responsabile della Supply Chain deve garantire che la catena di approvvigionamento sia perfettamente oliata per assicurare la sua fluidità; il Responsabile della Produzione deve essere in grado di interpretare i dati forniti dai software di pianificazione e risolvere eventuali criticità operative.
A valle del processo produttivo il Responsabile della Qualità effettua le verifiche delle materie prime in ingresso e dei materiali che transitano lungo la linea di produzione.
A supporto di queste figure ci sono anche: un IT Manager per l’infrastruttura software, un Data Analyst per analizzare i dati di produzione per identificare inefficienze e migliorare i processi e un Lean Specialist per le aziende che adottano questa metodologia, che si occupa dell’ottimizzazione continua dei processi produttivi.
Come si integra un sistema di pianificazione e schedulazione con altri sistemi aziendali, come ERP o MES?
Il sistema di pianificazione e schedulazione di TeamSystem Manufacturing aiuta le aziende manifatturiere a ridurre i tempi di produzione, migliorando l’efficienza operativa e la gestione delle risorse. Grazie a strumenti avanzati come MRP e CRP, ottimizza l’uso di materiali e capacità produttiva, garantendo una produzione fluida e riducendo i tempi di attraversamento. Integrandosi con l’ERP e il MES, allinea la gestione delle scorte, la contabilità industriale e il monitoraggio della produzione in tempo reale, riducendo errori e sprechi. Grazie alla pianificazione avanzata, migliora la flessibilità aziendale e garantisce consegne puntuali. Il monitoraggio continuo assicura il controllo della qualità e l’integrazione con l’intero ecosistema aziendale facilitando la gestione e la collaborazione. Questo approccio consente alle imprese di rimanere competitive e affrontare con successo le sfide del mercato.
Per quale ragione la vostra offerta prevede moduli specifici e come si integrano tra loro?
La nostra offerta è volutamente modulare per permettere alle aziende di crescere al loro passo, senza forzare l’acquisto di software che potrebbe rimanere inutilizzato fino a quando non si creano le premesse per attivarlo, risparmiando così denaro nell’immediato per poterlo investire in futuro, quando i tempi saranno più maturi.
Quali consigli darebbe a un’azienda che sta considerando l’implementazione di un sistema di pianificazione e schedulazione?
L’implementazione di un sistema di pianificazione e schedulazione è una scelta strategica fondamentale per un’azienda manifatturiera che vuole migliorare efficienza e competitività. Per affrontare questo percorso nel modo giusto, consiglio di seguire alcuni passaggi chiave.
- Analizzare le esigenze aziendali – Prima di scegliere una soluzione, è essenziale mappare i processi produttivi, individuare le criticità e definire gli obiettivi: si tratta di ridurre i tempi di fermo, migliorare la gestione delle risorse, aumentare la puntualità delle consegne? Una chiara comprensione delle necessità aiuta a selezionare il software più adatto.
- Optare per una soluzione integrata e scalabile – Un buon sistema di pianificazione e schedulazione deve dialogare con gli altri strumenti aziendali, come ERP e MES, garantendo una gestione fluida e in tempo reale. Inoltre, è fondamentale che sia scalabile, per accompagnare la crescita dell’azienda senza la necessità di continue sostituzioni o adattamenti.
- Coinvolgere il team sin dall’inizio – Un software, per quanto avanzato, non porta benefici se non è ben utilizzato. Coinvolgere i responsabili di produzione e gli operatori fin dalle prime fasi permette di ridurre le resistenze al cambiamento e di ottenere il massimo dai nuovi strumenti.
- Monitorare i risultati e ottimizzare – L’adozione di un sistema di pianificazione e schedulazione è un processo continuo. È importante monitorare le performance con KPI chiari, valutare i miglioramenti e apportare le necessarie ottimizzazioni per garantire il massimo ritorno sull’investimento.
Con le soluzioni di TeamSystem Manufacturing, le aziende possono digitalizzare la produzione in modo efficace, migliorando la gestione degli ordini, riducendo gli sprechi e aumentando la produttività. Un software avanzato e flessibile permette di affrontare le sfide del mercato con strumenti concreti e dati aggiornati, trasformando la pianificazione e la schedulazione in un vero vantaggio competitivo.
La Finanziaria 2024 ha escluso i software dalle agevolazioni, mentre il Piano Transizione 5.0 riconosce un credito sino al 45% anche per le piattaforme di pianificazione e schedulazione. Quali ripercussioni stanno avendo queste indicazioni sul mercato?
Le recenti evoluzioni normative hanno modificato l’impianto di agevolazioni fiscali rispetto al mercato delle soluzioni digitali per il manifatturiero. Il Piano Transizione 5.0 ha introdotto incentivi significativi, con un credito d’imposta fino al 45% per i software di pianificazione e schedulazione.
Rispetto agli incentivi precedenti, l’accesso ai benefici fiscali nel Piano Transizione 5.0 introduce un cambiamento significativo nel processo di richiesta del credito d’imposta. Questo non viene più concesso automaticamente per l’acquisto di software (a patto che sia interconnesso con il macchinario), come era previsto dalla Finanziaria 2024 con il piano Transizione 4.0, ma solo se l’azienda dimostra che il progetto innovativo implementato genera un miglioramento misurabile dell’efficienza energetica nel processo produttivo.
Questo impianto, dunque, non si limita a incentivare l’acquisto di una tecnologia, ma spinge le imprese a sviluppare dei progetti innovativi, con l’obiettivo di avviare un cambiamento, più ampio che coinvolge sia i processi aziendali sia il mindset organizzativo. Ciò implica da un lato una spinta verso un percorso di trasformazione digitale strategico per le imprese, dall’altro però un livello di complessità maggiore nell’accesso agli incentivi.
Di conseguenza, le aziende stanno adottando un approccio più attento e strategico nella scelta delle soluzioni digitali, privilegiando software avanzati, integrabili con ERP e MES, capaci di garantire sia un’ottimizzazione operativa che un contributo concreto alla riduzione dei consumi energetici.
Di questi ed altri temi si parlerà nel corso del webinar “Transizione 5.0: vuoi il 45% sui software?“
in programma il prossimo 17 aprile alle 15.00