Con Data River Electrolux Group inaugura la prima opera di data-art in una fabbrica italiana.
È, infatti, stata inaugurata nel sito produttivo di Electrolux Group di Susegana (TV) la prima installazione di data-art realizzata all’interno di un ambiente produttivo in Italia.
‘Data River’ è un’installazione site specific, cioè pensata appositamente per il sito di Susegana. Data River consente di visualizzare su un grande schermo installato all’interno dello stabilimento stesso, oltre 4.400 dati generati quotidianamente delle due linee automatiche di assemblaggio Genesi. Dalle prime fasi di sviluppo del progetto a oggi sono state inviate circa 729.000 rilevazioni. Dati che provengono da 116 robot, 69 impianti automatizzati, 42 sistemi automatici di misurazione della qualità del prodotto, 38 sistemi di visione artificiale e 6.000 sensori.
Data River porta in fabbrica un’opera d’arte digitale
Data River rappresenta un progetto sperimentale che porta in fabbrica un’opera d’arte digitale in cui i flussi di produzione e la natura sono entrambi protagonisti. Il tutto offrendo un’esperienza nuova a chi vive quotidianamente la fabbrica.
“Il sito Electrolux di Susegana è l’emblema di come l’ambiente di fabbrica si sia trasformato ed evoluto in un’ottica di Industria 4.0. È, infatti, passato da luogo di produzione in senso stretto a luogo anche di ispirazione, condivisione e orientamento al futuro che coinvolge tutte le nostre persone”, spiega Maximilian Jessula, plant manager del sito.
I flussi visualizzati in Data River – la cui forma richiama quella del fiume Piave – vengono animati in tempo reale. Per ogni flusso, le curve indicano un punto della linea di produzione. Ma anche l’ampiezza di tali curve è proporzionale all’indicatore di qualità nel punto indicato.
L’opera è stata realizzata in co-progettazione e collaborazione con D20 ART LAB e il supporto di aiku – Arte Impresa Cultura. Quest’ultimo è il centro di ricerca dell’Università Ca’ Foscari di Venezia dedicato all’interazione tra cultura, processi creativi e mondo delle imprese.
“Aiku immagina un mondo in cui il connubio tra arte, scienza e business favorisca un ambiente di innovazione. Ma anche diffusione della conoscenza e miglioramento sociale. Il tutto ridefinendo il panorama della creatività e dell’innovazione aziendale” dichiara Fabrizio Panozzo, direttore del centro aiku e professore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Genesi per un mondo di dati
Nel 2021 il sito di Susegana è diventato uno degli stabilimenti produttivi del Gruppo più automatizzati al mondo. Questo grazie all’implementazione di due nuovissime linee produttive “Genesi” che rappresentano la concretizzazione di un investimento di circa 130 milioni di euro in automazione evoluta, digitalizzazione e innovazione.
A questo investimento se ne somma un secondo da circa 110 milioni di euro, annunciato a giugno, attraverso il quale prosegue il percorso evolutivo del sito. Obiettivo: portarlo a essere un ambiente produttivo altamente automatizzato e digitalizzato, con le persone, sempre più formate e qualificate, al centro.